Piriforme infiammato?
Buongiorno Dottore ho 56 anni e pratico Running abbastanza intensamente e ciclismo saltuariamente,volevo fare alcune domande per un dolore posteriore della coscia appena sotto il gluteo e in profondità,a livello interno del femore all intersezione del bacino più o meno.. questo appare fastidiosamente durante la corsa se effettuata con forza e intensità, diventando soprattutto insopportabile durante salite e scale fatte velocemente e con movimenti bruschi, mentre nelle discese o nelle borsette blande praticamente non sento praticamente nulla o quasi. In bicicletta durante l attività il dolore è praticamente inesistente mentre inizio a sentire i fastidi e doloretti sopra descritti appena termino l attività. Nella vita quotidiana il dolore è quasi inavvertibile tranne se da in piedi mi chino tenendo l arto dolorante senza piegare il ginocchio, ovvero tenendo la gamba tesa senza accompagnare il movimento,il dolore così facendo si irradia per tutta la parte posteriore della coscia fino quasi alla parte posteriore del ginocchio. Non ho mai sinceramente provato a smettere qualsiasi attività fisica per più di 3/4 giorni sperando che si risolvesse da sé... Sono ormai 3 mesi che ho questo fastidio,non so che fare anche perché molti siti consigliano lo stretching mentre qualcuno dice di evitarlo assolutamente! Mi hanno detto che può essere la sindrome del piriforme ma a me pare che esso si trovi un po' più in alto rispetto al mio caso... So che non è facile fare diagnosi senza visita ma le domandavo se potrebbe riguardare il mio caso questo tipo di infiammazione o se potrebbe essersi strappato o stirato qualche altro muscolo in zona. Dolori alla schiena non ne ho assolutamente. Ho preso ibobrufene 400 per una settimana (una al dì) ma i miglioramenti erano lievi,3 volte al giorno mi massaggio con crema arnica e artiglio del diavolo e il miglioramento è solo temporaneo,non so se sia meglio il caldo o il freddo da applicare in zona. La ringrazio anticipatamente per la risposta e mi scuso per la lunghezza della lettera. StefanoLa risposta
Gentile paziente, basandomi sulla Sua descrizione, il dolore che prova potrebbe essere correlato a diverse cause, tra cui la “sindrome del piriforme” (o, meglio, “Deep Gluteal Syndrome”: il dolore in questa particolare patologia può comparire anche a distanza, e non necessariamente dove è posizionato anatomicamente il muscolo piriforme), tensione muscolare, vecchi strappi o stiramenti muscolari nella zona del gluteo e della coscia, o problemi legati all’anca o all’articolazione sacroiliaca. Una valutazione approfondita da parte di un fisioterapista o di uno specialista del settore può aiutarLa a determinare la causa esatta e pianificare il trattamento più appropriato.Per quanto riguarda il trattamento:Stretching: gli esercizi di stretching possono essere utili per migliorare la flessibilità e ridurre la tensione muscolare. Tuttavia, è importante eseguirli correttamente e evitare di esagerare per non peggiorare la situazione.Massaggio: i massaggi possono aiutare a rilassare i muscoli e alleviare temporaneamente il dolore. Terapia Fisica: un programma di terapia fisica personalizzato può includere esercizi di rinforzo, stretching mirati e tecniche di rilascio miofasciale per alleviare il dolore e migliorare la mobilità.Farmaci Anti-infiammatori: l’ibuprofene può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore, ma è importante assumerlo solo secondo le indicazioni del medico e per il periodo prescritto.Applicazione di Calore o Freddo: l’applicazione di calore può aiutare a rilassare i muscoli e ridurre la tensione, mentre il freddo può ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. Può provare entrambe le modalità e vedere quale funziona meglio per Lei.Prevenzione: una volta che il dolore si sarà attenuato, è importante continuare a eseguire esercizi di stretching e rafforzamento per prevenire il ripetersi del problema. Si assicuri anche di ascoltare il Suo corpo e di non esagerare con l’attività fisica, dando il giusto tempo di recupero ai muscoli.I miglioramenti possono richiedere tempo e pazienza. Potrebbe iniziare a notare miglioramenti dopo alcune settimane di trattamento, ma potrebbe essere necessario continuare con il programma per un periodo più lungo per ottenere risultati duraturi. Buona guarigione
Domande correlate
Gentile paziente, La Sua situazione presenta una lombosciatalgia cronica resistente ai trattamenti tradizionali, legata a una combinazione di spondiloartrosi, degenerazione discale, e...
Vedi tutta la risposta
Gentile paziente, la sensazione di dolore dopo un crampo può continuare a distanza di ore; a volte la sensazione di rigidità e fastidio può durare anche giorni. È consigliabile fare stretching...
Vedi tutta la risposta
Gentile paziente, Le consiglio di proseguire sulla strada indicata dal Fisiatra, cercando intanto di far diminuire il dolore. Chieda se è il caso di fare anche terapia antinfiammatoria...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z
