Non sopporto mio marito
Ho conosciuto mio marito all'eta' di 21 anni e ci siamo sposati quando io ne avevo 24 e lui 32. Subito dopo il matrimonio mi sono resa conto che lui per me era solo un amico e non ci avrei mai fatto sesso, mi sono riproposta di andare avanti con tanti dubbi perchè ormai ero sposata, ho avuto il primo figlio a 26 anni e con il passare degli anni sono rimasta delusa anche da mio marito come persona.. Succube della sua famiglia che non mi ha mai accettata, ho sofferto molto perchè lui ha permesso alla sua famiglia di trattarmi male senza fermarli. Mi sono sempre sentita tradita perchè lui metteva la sua famiglia e gli amici al disopra di me. Per questi motivi ho avuto sempre dubbi sul suo amore. Oggi ho 39 anni sono una donna in carriera realizzatissima nel lavoro e lui è disoccupato da 3 anni. Mi rendo conto di piacere ancora agli uomini e allo stesso tempo penso che ormai sono arrivata al traguardo dei 40 anni ed è ormai tardi per cambiare uomo. Mi sento soddisfatta del mio lavoro ma frustrata per la mia vita privata. So che ormai alla mia età non avrebbe più senso fare il grande passo di lasciarlo e non sono all'altezza. Mi sono condannata da anni a una vita senza amore e non so come continuare a vivere in questa situazione. Ormai non ho più stima di lui e non lo sopporto.. lo considero sciatto, disordinato, senza regole e fannullone. Lui è diventato una persona molto insicura e per questo non mi pressa più come una volta e non ipotizza di lasciarci anzi. Non so che fare. E' giusto continuare a vivere in un rapporto che non ti soddisfa? Sono prigioniera dei miei valori, della mia morale, della religione, della paura di restare sola e di perdere mio figlio.La risposta
La prima cosa da fare potrebbe essere parlare con suo marito di tutte le cose che non sopporta più di lui o che la fanno soffrire. Nessuno la può costringere a rimanere in un rapporto che non la soddisfa più tranne lei stessa. Quindi le consiglierei di valutare anche l’ipotesi di lasciarlo. Non è mai troppo tardi per rifarsi una vita. Per quanto riguarda suo figlio è bene dargli una spiegazione chiara di ciò che sta accadendo tra di voi anche perchè alla sua età se ne sarà già accorto da solo. L’importante è fargli capire che siete e sarete sempre lì per lui e che lo amate profondamente. I ragazzi se si sentono amati ed accettati si adattano con facilità ai cambiamenti, peggio sarebbe avere due genitori che si odiano o non si stimano.
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