La risposta

Altro Starbene Risponde x

Nella maggior parte dei casi purtroppo no, trattandosi o di forme congenite o di forme acquisite nel corso della vita ma non prevenibili. Nelle pazienti predisposte a sviluppare la sindrome dell’ovaio policistico è indispensabile seguire uno stile di vita sano, ridurre l’apporto calorico, mantenere il peso corporeo ideale e praticare attività fisica regolare, possibilmente quotidiana, al fine di eliminare i fattori caratteristici della sindrome: sovrappeso/obesità, iperglicemia/diabete e insulinoresistenza. Gli stessi provvedimenti sono indispensabili per ottimizzare i risultati della terapia farmacologia, in quanto le alterazioni metaboliche causate dal sovrappeso/obesità e dall’inattività fisica svolgono un ruolo fondamentale nella genesi dell’anovularietà, dell’iperandrogenismo e, in ultima analisi, dell’irsutismo.