Mononucleosi, gengive sanguinanti,
Gentili dottori,sono una donna di 39 anni e pero 47 chili.Un mese fa ho avuto un forte mal di gola con ghiandole ingrossate, senso di debolezza, inappetenza e il mio medico curante mi ha prescritto delle analisi del sangue.Quando sono tornata per fargliele controllare mi ha detto che era mononucleosi e bisognava aspettare che passasse. Quindi ho aspettato che passasse e da quattro settimane ho mal di gola, raffreddore, una leggera tosse, stanchezza e inappetenza estrema che pensavo fossero da attribuire a un abbassamento delle difese immunitarie dovute alla mononucleosi. Nel frattempo ho perso tre chili.Negli ultimi giorni però la situazione è un po’ peggiorata. Hanno iniziato a sanguinarmi le gengive, il senso di debolezza è aumentato e l’altro giorno mi è comparso un livido piuttosto grosso su una mano (avevo preso una leggerissima botta il giorno prima). Mi è arrivato il ciclo nonostante io assuma da tempo la pillola anticoncezionale, ben prima dell’interruzione del blister.Sono quindi tornata dal medico, e questa volta era presente il sostituto. Gli ho fatto vedere le analisi e mi ha detto che dalle analisi si capiva che la mononucleosi era un evento passato, perché il valore alterato era l’igg e non l’igm, e che probabilmente i sintomi che ho sono dovuti al trascinarsi di un virus influenzale. Io però sono un po’ preoccupata (e un po’ scettica, dopo la svista del mio medico curante) e non so se sia il caso di rivolgersi a qualcun altro.Vorrei conoscere il vostro parere.Un cordiale saluto e grazie per il vostro ottimo lavoro.La risposta
La sintomatologia può essere quella di una sindrome influenzale a lenta risoluzione per cui non mi preoccuperei più di tanto. Il quadro clinico si normalizzerà con qualche giorno di ritardo rispetto alle normali sindromi influenzali per cui deve necessariamente avere più attenzione in questa fase di convalescenza per non ricadere di nuovo.
Domande correlate
Credo che lei necessiti di un approfondimento di indagini cliniche non riferito solo alla tiroide, ma esteso anche alle altre ghiandole a secrezione interna (surreni, paratiroidi, ipofisi...
Vedi tutta la risposta
Può ordinarlo, ma se è difficile reperirlo a Trento lo sarà anche in altre farmacie italiane per una carenza (forse temporanea) della preparazione farmaceutica in commercio.
Vedi tutta la risposta
Non deve preoccuparsi. Contrariamente a quanto comunemente si crede le placche in gola non sono di origine batterica, ma virale, e perciò non sono sensibili alla terapia antibiotica. Le placche...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z