Mammografia
Buonasera dott.ssa ...mia moglie è letteralmente terrorizzata dai tumori.ha fatto la mammografia23 mesi fa.esito negativo e l ecografia un anno...esito negativo...ha il terrore di rifarla perché è convinta che con l età sicuramente le troveranno un tumore o anche focolaio, di conseguenza sa già che non vivrebbe più...lei è del 1978...io davvero non so più cosa dire xche è vero che i tumori ci sono ,ma non credo sia un soggetto a rischio. Ha sempre fatto controlli...non fuma,non beve ,ultimamente però il livello proprio di panico xche è questo il suo stato d'animo è sempre più forte...ovviamente la soluzione è fare la mammografia e togliere ogni dubbio, ma non riesco a convincerla perché lei mi dice,così almeno vivo nel dubbio,se la faccio so già che avrò qualcosa è non vivo più...la prego dott.ssa, so bene che non può rispondere senza visitare la paziente, ma come posso almeno tranquillizzarla per eseguire l esame?grazie per la pazienza scrivo a quest ora perché arrivo ora dal lavoro...cordiali saluti e grazie per la comprensione. bruno chinaglia.La risposta
45 anni sono una età da screening mammografico. In alcune regioni le signore vengono già chiamate gratuitamente ogni uno/due anni secondo regioni. Tutte le donne sono a rischio di tumore del seno ed è corretto che facciano prevenzione ogni 1-2 anni secondo anche la tipologia di seno che solo la mammografia ed eventualmente la ecografia possono individuare. Pertanto se affidarsi ad una struttura privata questo dipende da voi e dall’essere certi di essere in una buona struttura. Personalmente mi rivolgersi sempre al pubblico anche se capisco le liste di attesa di ogni Regione. Collegarsi al portale regionale e valutare per la età della signora cosa preveda lo screening mammografico. Successivamente parlarne con il medico curante e nel caso farsi fare la prescrizione. Nel pubblico a 45 anno non dovrebbe neanche pagare il ticket facendola ogni due anni. Diversa è la.situaaione delle crisi di panico e vivere nel terrore del tumore. Qui le ragioni vanno affrontate da un punto di vista psicologico e con personale adatto a questo tipo di supporto che consiglio per valutare da dove provengano i motivi cercando di risolverli. Non basta a mio avviso che faccia la mammografia. Intanto per maggiori informazioni consiglio a sua moglie di scaricare il Vademecum della salute utile a tutta la famiglia e dove la signora potrà trovare utili informazioni. Basta collegarsi al portale frecciarosa.it
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