Malessere generale

Buongiorno, volevo parlarvi di un problema che mi affligge da ormai qualche anno… Ovvero la nausea dopo mangiato. Qualunque cosa io mangi, anche in piccole quantità mi fa venire la nausea. Cercherò di essere il più breve e chiaro possibile: la nausea mi provoca ansia, perché ho paura di vomitare, l’ansia accentua ancor di più il senso di nausea ed io entro in un tunnel pazzesco di agitazione, tachicardia, panico ed altre sensazioni terribili. Cosa potrei fare per risolvere questo problema? (Ho già fatto tutti i controlli necessari e non è emerso nulla, tutto nella norma dal punto di vista gastroenterico)

La risposta

avatar Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Gentile utente,La ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Capisco quanto possa essere difficile gestire una condizione come la nausea post-prandiale, specialmente quando è accompagnata da ansia e paura del vomito. Queste sensazioni possono effettivamente creare un ciclo che aggrava sia la nausea che l’ansia, portando a un senso di disagio e panico.Considerando che ha già eseguito i controlli medici necessari e che dal punto di vista gastroenterico non è emerso nulla di anomalo, potrebbe essere utile esplorare alcuni approcci psicologici e comportamentali:Tecniche di Rilassamento: Pratiche come la respirazione profonda, la meditazione o la mindfulness possono aiutare a gestire l’ansia e ridurre i sintomi fisici associati, come la nausea e la tachicardia.Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): Questo tipo di terapia può essere particolarmente utile per affrontare le paure e le preoccupazioni legate alla nausea e al vomito, modificando i pensieri e i comportamenti che perpetuano il ciclo di ansia.Diario Alimentare e Modifiche Dietetiche: Anche se i problemi gastroenterici sono stati esclusi, a volte tenere traccia di ciò che si mangia può aiutare a identificare eventuali pattern o cibi che potrebbero peggiorare la nausea. Piccoli pasti frequenti e leggeri possono a volte essere più gestibili.Esposizione Graduale: Se la paura del vomito è molto forte, una terapia di esposizione graduale sotto la guida di un terapeuta può aiutare a ridurre l’ansia associata a questi pensieri.Supporto Farmacologico Continuato: Considerando che sta già facendo psicoterapia per il disturbo da stress post-traumatico e la depressione, sarebbe importante discutere anche di questo aspetto con il suo terapeuta o medico di base. Alcuni farmaci potrebbero aiutarla a interrompere il circolo vizioso descritto.È anche importante considerare che l’ansia e lo stress possono avere un impatto diretto sul funzionamento gastrointestinale, quindi affrontare l’ansia potrebbe portare a un miglioramento della nausea.Infine, se non lo ha già fatto, potrebbe essere utile consultare uno specialista in disturbi alimentari, poiché possono avere un approccio più mirato a questo tipo di problematiche.La incoraggio a continuare a cercare supporto e a esplorare queste diverse opzioni. La salute è un equilibrio tra mente e corpo, e prendersi cura di entrambi è fondamentale.Cordiali saluti, Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano

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