La mia bisnonna, ad onta dei suoi 99 anni, è ancora vispa e lucida. Come mai invece molte sue coeta…

La mia bisnonna, ad onta dei suoi 99 anni, è ancora vispa e lucida. Come mai invece molte sue coetanee sono affette da forme di demenza più o meno grave?

La risposta

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È vero che la frequenza dei casi di demenza aumenta con l’età, che costituisce il fattore di rischio più consistente per lo sviluppo della malattia, ma ciò soprattutto tra i 75 e gli 85 anni. Fra i soggetti centenari la demenza (in particolare la malattia di Alzheimer) sembra rara. Sembra che oltre i 90 anni il rischio di demenza si stabilizzi attorno al 20% della popolazione e addirittura che si riduca nei centenari. Questo sta a indicare che possono esistere altri fattori che, interagendo con il processo di invecchiamento, determinano, chi più e chi meno, la comparsa della malattia.

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