Iposmia e NARES

Gent.mo Dottore, Ho un problema di iposmia da 2 mesi con andamento altalenante di olfatto e gusto che non sono mai tornati al 100%. L'esito dell'esame citologia nasale è stato: RINITE NON ALLERGICA A PREDOMINANZA EOSINOFILA. Questa la terapia suggerita, da effettuare per 2 mesi: - deltacortene 25mg compresse - 1/2 compressa per 3 giorni poi scalare a ¼ compressa per tre giorni - DYMISTA spray nasale – 2 pouff per narice una volta al giorno a cicli di 15 giorni sì e 10 giorni no Racconto i fattori scatenanti: da ottobre 2017 prendo un raffreddore dopo un altro, virus gastrointestinali compresi, fino a che a metà novembre ho un attacco di sinusite fortissimo per 5 gg che risolvo con tante tachipirine (ero incinta alla 37a settimana). Ma l'iposmia si presenta soltanto quando, una settimana dopo - nuoto, mi immergo, faccio capriole in piscina. Uscendo dalla vasca sento un forte bruciore a entrambe le narici. Da lì in 2 gg perdo olfatto e gusto anche se non del tutto riuscendo a sentire solo pochi odori forti (caffè, profumi, saponi..). Mi preoccupo subito perchè al momento non mi sentivo raffreddata: no starnuti o scolo di muco, naso libero. Poichè incinta non feci niente, ma una volta partorito ho iniziato con le indagini. La valutazione obiettiva pare perfetta, il naso non ha niente ma olfatto/gusto non sono sensibili come prima. In questi due mesi i miei unici sintomi sono iposmia(a giorni o momenti migliora o peggiora) e fastidio alla base del naso (che peraltro sembrava passato dopo 10 gg di Aircort consigliato da un altro otorino che ho consultato). Concludo con le domande: 1. E' attendibile la diagnosi di NARES della citologia visto che io ho solo i sintomi di dolore e gonfiore alla base del naso e difficoltà a percepire sfumature di sapori e odori o è opportuno fare anche una TC? 2. la terapia assegnata è valida? La seguo da 5 gg ma non noto miglioramenti, anzi è tornato il dolore al naso. 3. Potrebbe essere correlato l'acuirsi di un fischio nelle orecchie che già ho da 20 anni, con questa mia situazione clinica? Ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti,

La risposta

avatar Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

La diagnosi di NARES è dettata dalla citologia nasale, quindi sembra interamente affidabile. Ma il problema della riduzione dell’olfatto e del gusto – un pò strano perchè riferisce che alcune sensazioni gustative e olfattive le avverte comunque – potrebbe essere di origine neurologica e quindi da sottoporre al neurologo per una sua valutazione. Una TAC del massiccio facciale credo, comunque, che potrebbe fare chiarezza per quanto riguarda i sintomi rino-sinusitici che lei descrive. 

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