La risposta

Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

I vantaggi dipendono dalla patologia prostatica da cui lei è affetto. Se si tratta di una ipertrofia prostatica benigna è chiaro che i vantaggi dipendono dalla ostruzione delle vie urinarie che essa provoca con disturbi quali la nicturia (ovvero la necessità di urinare più volte durante la notte), la pollachiuria (la necessità di urinare spesso anche durante il giorno), la disuria (la difficoltà ad emettere le urine).Se la patologia fosse una neoplasia della prostata è chiaro che l’indicazione al trattamento chirurgico è dovuta al fatto che l’urologo giudica necessario, per lo stadio della malattia e le sue eventuali conseguenze, asportare la ghiandola prostatica.  I rischi, oltre al generico rischio chirurgico comune a tutti gli interventi in anestesia generale, dipendono dal tipo di intervento che il chirurgo eseguirà, tenendo conto che una certa percentuale di prostatectomizzati andrà incontro alla incontinenza urinaria e alla impotenza sessuale. E’ inutile che le dica, perchè ne sarà già infornato, che esistono scuole chirurgiche in Italia, dove si pratica un tipo di prostatectomia che riduce al minimo i rischi di incontinenza e di im potenza.