Indecisione lavorativa

Buongiorno ho scritto un libro professionale, ma mi definisco un tecnico e non un relatore. Sto realizzando un corso all'università dove insegno le mie materie e mi trovo bene. Tuttavia, il libro mi porta a partecipare ad eventi dove devo parlare davanti a numerose persone e ho notato che in questi casi mi sento inadeguata perchè come relatore so di non essere efficace e quindi resto sempre insoddisfatta inoltre mi sento molto emotiva e questo mi porta a rispondere male alle domande che mi fanno. Anche se so la risposta la sintetizzo troppo non relazionando l'argomento. Ho capito che se continuo a partecipare ad eventi rovino il mio nome e la mia immagine. Da una parte penso che precrudermi queste possibilità è un limite e puo' abbassare ulteriormente la mia autostima. Dall'altro penso che non si puo' essere portati in tutto e quindi la soluzione migliore sia accettarsi con i propri limiti e dedicarsi solo ad attività per cui si ci sente preparati. Anche realizzare video o partecipare a video interviste non mi fanno apparire come vorrei e penso di deludere molto le aspettative oltre che anche me stessa del risultato ogni volta. Cosa mi consigliate?

La risposta

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Gent.ma se da una parte accettare i propri limiti è indice di maturità e amore di sè, in questo caso mi sembra sia una forma di evitamento per non affrontare situazioni che la mettono in difficoltà. Potrebbe domandarsi quale sia la sua aspettativa perché una presentazione vada bene. Inoltre proverei a osservare se in genere c’è una tendenza al perfezionismo che può permettere di ottenere buoni risultati sul lavoro, ma nel momento in cui dobbiamo affrontare una situazione emotiva, non sappiamo come fare. Il punto centrale non è eliminare l’ansia, che non può essere eliminata (e che comunque ci serve per focalizzare le energie e affrontare la situazione ansiogena), ma le credenze/giudizi che lei ha sulla sua ansia e che la portano ad avere in primis una permoformance non soddisfacente e poi a minare la sua autostima.Potrebbe rivolgersi a uno specialista per affrontare queste tematiche e trasformare questa difficoltà in un’occasione per scoprire nuove sue risorse.SalutiPatrizia Vaccaro

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