La risposta

Altro Starbene Risponde x

Le caratteristiche del mal di testa che devono indurre il paziente a non sottovalutare il suo disturbo e quindi a ricorrere urgentemente al parere medico sono il suo esordio acuto con passaggio dalla condizione di benessere alla sintomatologia cefalalgica in pochi istanti, l’insorgenza di una cefalea ex novo (ossia mai avuta in passato) o con caratteristiche diverse dalle solite (per chi ne abbia già sofferto). I segnali d’allarme che vale la pena di non trascurare sono l’insorgenza di un episodio unico a esordio improvviso o violento (i medici dicono “acuto” o “iperacuto”), un esordio tardivo del disturbo dopo i 50 anni, imponenti modificazioni del quadro cefalalgico abituale, alterazioni dello stato di coscienza, traumi cranici recenti soprattutto in pazienti anziani; segni e sintomi neurologici insorti acutamente, improvvisi o transitori deficit visivi, deficit di forza o sensibilità, crisi convulsive; cefalea scatenata da sforzi fisici, attività sessuale, tosse o sforzi per defecare.