Febbri ricorrenti e linfoadenomegalia

Buonasera, vi scrivo poiché vorrei un consiglio su dove orientare la mia ricerca di una diagnosi. Ho 32 anni, all'età di 7 anni ho subito una tonsillectomia per tonsilliti frequenti. Nel 2005 ho avuto la Mononucleosi, soffro di reflusso gastroesofageo e colon irritabile. Sono ipotiroidea in terapia con Eutirox 50mcg/die, sono anemica (hb 11, ogni anno circa faccio flebo di Ferlinject poiché non tollero l'assunzione di ferro orale) . Nel 2016 ho partorito naturalmente, nel 2017 ho subito una colecistectomia. Lavoro come infermiera in un reparto di Terapia Intensiva (da maggio 2017) quindi spesso a contatto con agenti infettivi (spesso non diagnosticati prontamente). Mio figlio da Settembre 2017 ha iniziato a frequentare l'asilo nido. Dal mese di Ottobre 2017 soffro di febbri ricorrenti caratterizzati per lo più tutte dagli stessi sintomi: - inizio repentino con linfoadenomegalia laterocervicale sinistra e febbre attorno ai 37.5; - il giorno seguente inizia un lieve mal di gola (quindi ogni volta penso ad una faringite) e la febbre sale nella maggior parte dei casi a 38, 38.3. La linfoadenomegalia diventa bilaterale, i linfonodi sono visibili ad occhio nudo e doloranti. - a volte la febbre e i sintomi influenzali scemano da soli (durano i soliti 3/4 giorni di un'influenza), altre volte la febbre sale fino a 39/39.5 e devo ricorrere a terapia antibiotica. - i sintomi generali sono scarsi, a volte anche nulli, tranne i linfonodi del collo molto gonfi, a volte lieve mal di gola, a volte lieve mal di orecchio. Quasi ogni episodio febbrile eseguo delle analisi che individuano sempre un innalzamento dei neutrofili e la Ves alta (fino a 80), escludo ogni volta EBV (già avuto nel 2005)/TOXO e CMV (mai avuti). La maggior parte delle volte finisco dunque per prendere un antibiotico (spesso Amoxicillina, sempre più o meno al 3/4°giorno di febbre) poiché la febbre sale troppo e tale terapia risulta sempre efficace. Ogni tampone colturale da me eseguito, ovviamente prima di assumere antibiotici, (per lo più tampone faringeo, ultimamente anche auricolare) risulta inspiegabilmente Negativo. Tali febbri negli ultimi due anni si sono succeguite con tale andamento: ottobre 2017, dicembre 2017, marzo 2018 (2 episodi), giugno 2018, ottobre 2018, febbraio 2019, aprile 2019, giugno 2019, luglio 2019, agosto 2019. Ho già eseguito visita immunologica e da maggio 2019 faccio una terapia immunostimolante, non sono presenti malattie autoimmuni. Grazie a chiunque di voi possa direzionare le mie ricerche/visite verso una possibile diagnosi.

La risposta

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Non mi dice se ha fatto l’esame del TAS (titolo antistreptolisinico).Se lo ha fatto sarebbe necessario sapere se è stato negativo ed eventualmente sarebbe necessario ripeterlo per valutarne l’andamento. 

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Dubbio contatto

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Può archiviare l’episodio e vivere tranquillamente

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