La risposta

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CASO CLINICO COMPLESSO CHE NON PUO’ ESSERE GESTITO CON UNA BANALE MAIL. CONTINUI A FARSI SEGUIRE DALL’EMATOLOGO E DAL SUO GINECOLOGO.In breve, ho 27 anni. Nel 2014 ho avuto un aborto interno a 20 settimane per cause ancora sconosciute nonostante babbi fatto accertamenti autoptici su mia figlia. Nel 2015 nuova gravidanza, seguita da una ginecologa privata mi viene consigliato di fare esami relativi alla coagulazione e fin dalle prime analisi nei primi mesi d gestazione risultano alterate omocisteina e proteina s libera.quindi la ginecolofga mi da come terapia aspirinetta e poi da 35 settimane fino a fine gedtazone eparina. Dopo il parto continuo con eparina per 2 mesi. Ora, a distanza di 8 mesi da circa due mesi compaiono lividi (senza che io ci dbatta). Quindi il mio medico d famiglia mi indirizza da un ematologo il quale mi prescrive analisi tra qui fattore ii coagulazione. Il risultato è r presenza mutazione eterozigte. Io volevo sapere se questo può essere connesso ai lividi. Che comporta nella mia vita quotidiana e in vista d una nuova gravidanza come comportarmi. .ma ciò che mi preme è il presente. Attendo una vostra risposta. Grazie mille.