Fastidio nel petto in alto a sinistra
Gentili dottori, premetto che sono un ragazzo di 22 anni in buona salute, peso normale e che non fumo. Da un mesetto sento un fastidio in un punto del petto in alto a sinistra (sopra il capezzolo, per intenderci) che si presenta come un senso di oppressione che va e viene (gli episodi durano almeno una mezz\'oretta e fino a un paio d\'ore, agli inizi erano più radi mentre ultimamente sono diventati più frequenti). Ho inoltre notato che la sensazione aumenta quando sono in un momento di nervosismo oppure quando faccio uno sforzo fisico: i battiti, invece, non sono mai stranamente accelerati o altro e la mia pressione è 120-80. Avevo provato una sensazione simile fino a qualche anno fa ma mi capitava solo quando ero molto nervoso, come se fosse un punto di sfogo somatico (?) che però adesso è tornato a capitarmi in situazioni normali e tranquille. Aggiungo infine che un anno e mezzo fa ho fatto una visita medico sportiva agonistica che è andata e buon fine e che la scorsa settimana ho fatto una visita dal cardiologo con annesso elettrocardiogramma ed ecocardiografia che non hanno riscontrato anomalie, tutto apposto insomma tranne un leggero soffio che il medico aveva già notato a una vecchia visita anni fa. Secondo voi di cosa potrebbe trattarsi? Come mi consigliate di procedere? Grazie in anticipo.La risposta
Le chiamiamo precordialgie da ansia, ma non sempre si associano ad ansia (nel suo caso in passato si). Avendo fatto tutti gli accertamenti cardiologici necessari le consiglierei di non preoccuparsi eccessivamente e di riferirne al cardiologo solo nel caso in cui la sintomatologia dovesse mutare, farsi più frequente con caratteri più acuti.
Domande correlate
Credo che lei necessiti di un approfondimento di indagini cliniche non riferito solo alla tiroide, ma esteso anche alle altre ghiandole a secrezione interna (surreni, paratiroidi, ipofisi...
Vedi tutta la risposta
Può ordinarlo, ma se è difficile reperirlo a Trento lo sarà anche in altre farmacie italiane per una carenza (forse temporanea) della preparazione farmaceutica in commercio.
Vedi tutta la risposta
Non deve preoccuparsi. Contrariamente a quanto comunemente si crede le placche in gola non sono di origine batterica, ma virale, e perciò non sono sensibili alla terapia antibiotica. Le placche...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z
