Ezetimebe!
Buon giorno, volevo sapere se il farmaco ezetrol per ridurre il colesterolo si può interagire con un integratore di statina naturale, ( monakolina k da 10 mg) dunque da assumere entrambi quotidianamente, da considerare che assumo anche cardioaspirina, 3 pillole di glucophage, lansoprazolo 15mg, e la sera una pillola di micardis, io sono una donna di 65 anni ipertesa e lievemente.diabetica, ( in caso non posso interagire la statine con l' ezetrol, cosa.mi consigliate di assumere , da sola l' ezetrol o l' integratore, da considerare che l' ezetrol da solo e' poco efficace per i miei livelli di colesterolo e trigliceridi, grazie spero mi rispondete il più presto possibile, cordiali saluti, Marika.La risposta
L’Ezetimibe è un farmaco indicato nella ipercolesterolemia e nei casi di particolare severità di questa condizione – nei quali esso non riesce a ridurre sensibilmente il livello della colesterolemia totale – si può associare a un’altra statina ed insieme costituiscono un valido rimedio per casi particolarmente resistenti alla terapia. L’associazione ad una “statina naturale” come lei la chiama impropriamente, non è consigliabile perchè non ci sono prove sulla efficacia di tale trattamento e perchè le cosiddette statine naturali non hanno riscontri scientifici sulla loro effettiva utilità. Quindi se vuole, sempre col consenso del suo medico curante, può tentare la associazione di Ezetimibe con una statina (Ezetimibe +Simvastatina è in commercio col nome commerciale di Vytorin) e verificare se questo trattamento è, nel suo caso, più efficace di quello col solo Ezetimibe.
Domande correlate
Credo che lei necessiti di un approfondimento di indagini cliniche non riferito solo alla tiroide, ma esteso anche alle altre ghiandole a secrezione interna (surreni, paratiroidi, ipofisi...
Vedi tutta la risposta
Può ordinarlo, ma se è difficile reperirlo a Trento lo sarà anche in altre farmacie italiane per una carenza (forse temporanea) della preparazione farmaceutica in commercio.
Vedi tutta la risposta
Non deve preoccuparsi. Contrariamente a quanto comunemente si crede le placche in gola non sono di origine batterica, ma virale, e perciò non sono sensibili alla terapia antibiotica. Le placche...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z