Extrasistole a salve
Buongiorno Dottori, avrei un quesito da porvi.... sono un ragazzo di 29 anni, pratico palestra e non sono un fumatore; da anni avverto extrasistoli( sporadiche sovraventricolari e ventricolari); ho già eseguito varie visite cardiologiche con ecg, ecocardio, prove da sforzo e holter( tutto ok).Da circa un anno sono comparsi dei brevi run o extrasistole a salve ( circa un episodio al mese). Questi run non sono mai stati registrati all'holter proprio perchè poco frequenti; sono stati i suoi colleghi a definirli tali grazie alla mia descrizione dei sintomi: dopo la classica pausa compensatoria, non avverto il "tonfo" successivo ma una brevissima sequenza di battiti veloci concatenati,ravvicinati ma regolari... il tutto nella durata di uno,due secondi,....dopodichè il ritmo torna sinusale,normale. Tutti i cardiologi che mi hanno visitato mi hanno rassicurato sulla benignità di queste aritmie in cuore sano. Solo uno mi ha prescritto un farmaco antiaritmico(fleiderina 50 mg) e consigiato di valutare lo studio elettrofisiologico con ablazione. Mi disse anche che questi run, se compaiono in forma prolungata, possono provocare ictus e ischemie. A questo punto mi sono spaventato e la mia domanda è : avendo un cuore strutturalmente sano, queste aritmie possono causarmi problemi o evolversi in aritmie più gravi e preoccupanti? (ho letto su internet che possono provocare tachicardie ventricolari e fibrillazioni ventricolari).Inoltre,nel mio caso, le extrasistoli ventricolari sono pericolose? Grazie milleLa risposta
Se non si trova una patologia organica, si definiscono benigne le extrasistoli ventricolari anche se frequenti. L’idea di provare un antiaritmico come la fleiderina, magari a dosaggio un pò più alto, a mio avviso è importante per definire anche il suo stato di benessere dopo la soppressione. Dire che queste si possono trasformare in aritmie mimacciose, direi che è eccessivo.
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