Ex fidanzato depresso

BuonaseraSto con il mio ragazzo da 2 anni, lavoriamo nello stesso ufficio e abbiamo abitato assieme per 6 mesi. In questi 2 anni ci sono stati molti alti e bassi, lui soffre di depressione ed è seguito da uno psichiatra..prende tanti farmaci e tranquillanti che a volte lo rendono un'altra persona. Ha molti cambiamenti d'umore e rabbia improvvisa, in questi due anni ammetto che me ne ha combinate parecchie ma io l'ho sempre perdonato perché oltre all'amore che provo nei suoi confronti, la depressione lo rende instabile. Ha sempre sostenuto che stando con me era più felice ma due settimane fa però mi ha lasciato sostenendo che mi ama sempre e che la sua depressione a lungo andare mi avrebbe reso la vita un inferno ed è per questo che preferisce allontanarsi, io ho provato a convincerlo dimostrando ogni giorno il mio amore, ma lui è convinto che la mia vita è meglio senza di lui. Ora è tornato a vivere con i suoi (ha 32 anni e io 23) e io sono nel nostro appartamento, in ufficio è sempre molto giù di morale. Mi manca moltissimo e soprattutto mi fa male vederlo cosi e vorrei stargli accanto per un supporto...a volte ci sentiamo, lui ha ancora le nostre foto sul cellulare come sfondo sostenendo che gli piace guardare le nostre foto..I miei amici e la mia famiglia non possono ne vederlo ne sentirlo perché in questi 2 anni sono stata davvero male per i suoi sbalzi d'umore e allontanamenti, ma che ho sempre perdonato per via della depressione... ma questa volta non posso tornare con lui, è una situazione che si ripeterà ma io son l'unica persona che c'è sempre stata (ha un amico ma che abita lontano, la sua famiglia non si preoccupa per lui..) inoltre la mia famiglia non me lo permette..sono molto combattuta vorrei stargli accanto ma come amica... non so come fare ci tengo molto a lui, a volte si dimenticava di prendere le pastiglie e dovevo ricordarglielo io.. Cosa dovrei fare?

La risposta

avatar Altro Starbene Risponde x

Carissima capisco i suoi sentimenti ma se per aiutare lui,che talaltro è cosciente della sua distruttivita, lei fa male a se stessa forse stiamo parlando di un suo problema oltre a parlare con la famiglia del suo ex per sensibilizzarla sulla patologia del figlio e partecipare più attivamente alla sua cura non può e non deve fare. A lei farebbe bene fare un percorso di psicoterapia che l’aiuti a Combattere i suoi sensi di colpa che ancora non le permeò di riprendersi la sua vita i suoi progetti e le sue emozioni.non consideri questo essere egoisti ma rispettare il sano principio dell’autovonservazionelei non può guarire questo ragazzo è rinunciare alla sua vita per un obiettivo irraggiungibile mi sembra molto autodistruttivoin bocca al lupo

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