È lecito che un medico chiami un paziente fumatore ,"drogatello"?
Buonasera,Come da oggetto, senza voler per il momento entrare in dettagli, vorrei chiedere se un medico di base ( non il mio, a scanso di equivoci),nel voler giustamente dissuadere un paziente dal vizio del fumo possa usare verso lo stesso l'appellativo " drogatello". Redarguito dal paziente non nella sostanza, ma nel termine usato, non ammette la colpa ma lo dichiara legittimo a fini terapeutici.Vorrei un parere ufficiale, non certo per ingaggiare una sterile guerra con il dottore in questione, ma per girargli le risposte dei suoi colleghi, affinché nessun altro paziente affetto da una qualsivoglia dipendenza possa essere messo a repentaglio nella sua già fragile situazione.Ringraziando per l' attenzione, auguro a tutti un buon 2018.La risposta
Credo che convenga sdrammatizzare un modo di appellare un paziente che, anche se formalmente non idoneo e che può creare disappunto, può essere giustificato nel tentativo di indurre lo stesso paziente a interrompere un vizio come il fumo pericoloso per sè e per i suoi familiari.
Domande correlate
Credo che lei necessiti di un approfondimento di indagini cliniche non riferito solo alla tiroide, ma esteso anche alle altre ghiandole a secrezione interna (surreni, paratiroidi, ipofisi...
Vedi tutta la risposta
Può ordinarlo, ma se è difficile reperirlo a Trento lo sarà anche in altre farmacie italiane per una carenza (forse temporanea) della preparazione farmaceutica in commercio.
Vedi tutta la risposta
Non deve preoccuparsi. Contrariamente a quanto comunemente si crede le placche in gola non sono di origine batterica, ma virale, e perciò non sono sensibili alla terapia antibiotica. Le placche...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z
