Duodenite aspecifica, cura e analisi
Salve Dottore,Grazie per la risposta, grazie mille.La cura on il Pantoprazolo sta andando bene, l’unico problema ė che ho sentito dire che a lungo termine l’uso di questo farmaco può non avere effetti positivi. E così? Secondo Lei, dopo 7 mesi di cura, la duodenite è ormai curata? Per quanto riguarda il percorso diagnostico per capire le cause della nausea, sono d’accordo con Lei Dottore. Il primo passo da fare sono quelle analisi di cui abbiamo parlato, no? Dopo le analisi, cosa mi consiglia di fare? Anche perché ho fatto molti controlli in ospedale, e voglio veramente prendere la strada giusta per stare bene, è impossibile continuare così, so che Lei mi capisce.Un altra cosa, a volte ho prurito alla gola, con un po’ di tosse, ma non sono raffreddata, capita spesso, potrebbe essere un po’ di nervosismo dovuto a questa situazione?Grazie Dottore.La risposta
Gentile Signora, effettivamente i farmaci IPP (Inibitori di Pompa Protonica) tra cui si annovera il Pantoprazolo, usati indiscriminatamente per mesi e addirittura per anni senza interruzione, sembrano provocare non pochi problemi al nostro organismo. Purtroppo ci sono pazienti affetti da malattie molto gravi del tratto superiore dell’apparato digerente, chesono costretti a farne uso per molto tempo, ma, fortunatamente, lei non appartiene a questa categoria. Quindi condivido la sua propensione a interrompere il trattamento in corso. Per ora è necessario effettuare le analisi programmate e su quella base si deciderà – in primis il suo medico che la conosce e potrà senz’altro consigliarla al meglio – i passi successivi del percorso diagnostico che si intenderà effettuare. Il prurito alla gola può avere molteplici cause (anche allergiche) per cui le consigliere di effettuare, se il suo medico è d’accordo, un prick test che è un esame allergodiagnostico che potrebbe rivelarle allergeni a cui si è sensibilizzata.
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