Dubbio operazione. Consigliata?
Buongiorno, Desidero descrivervi in maniera sintetica la patologia di mia nonna (oggi 88enne), la quale non avverte sintomi se non affaticamento. sotto osservazione da circa 5 anni per fibrocalcificazione semilunari e chiderVi eventuale parere sull'operazione tramite TAVI e i rischi che comporterebbe e soprattutto se il Vostro consiglio è quello di sottoporsi ad operazione oppure no. Grazie, di seguito due esiti strumentali a distanza di quattro anni stesso specialista: Marzo 2013: ritmo sinusale f.c. 70 b/min, lieve turbe di conduz. intra-atriale sinistra, normale cond. A-V, AQRS deviato a sinistra, ipertrofia ventricolare sinistra, turbe secondarie della ripolarizzazione. PA 160/80 mmHg. Non edemi periferici. Non stasi polmonare. Attività ritmica, Torni regolari, soffio sistolico 3/6 eiettivo aortico. Ipertrofia ventricolare sinistra, eucinesia segmentaria, buona funzione sistolica globale. Ventricolo destro normale. Lieve dilatazione atriale sinistra. Radice aortica ed aorta ascendente nei limiti, marcata degenerazione fibrocalcifica dei lembi, al dopller gradiente sistolico 83 mmHg, gradiente medio 51 mmHg, lieve rigurgito diastolico. Degenerazione fibrocalcifica dell'anello mitralico coinvolgente il lembo posteriore e l'apparato sottovalvolare, al doppler lieve rigurgito sistolico, pattern diastolico da alterato rilasciamento. lieve-moderato rigurgito tricuspidalico, regolare pressione sistolica polmonare. Ottobre 2017: ECG. ritmo sinusale f.c. 70 b/min., extrasistolia sopraventricolare, noprmale conduzione A-V, ipertrofia ventricolare sinistra, turbe secondarie della ripolarizzazione. Attività cardica ritmica con toni regolari, soffio sistolico (2-3/6) rude udibile su tutti i focolai di ascolt. in particolare a livello del focolaio dell'aorta. cifosi dorsale, PA 110/70 mmHg. No edemi periferici. Ipertrofia concentrica del ventricolo sinistro, più marcata a livello del setto interventricolare (16.6 mm), eucinesia segmentaria buona funzione sistolica globale. Ventricolo destro normale, con regolare sunz sistolica longit., Lieve dilatazione atriale sinistra (area atrio sinistro 22cmq), atrio destro nei limiti. Radice aortica di normali dimensioni, ectasia del seno di Valsalva coronarico destro, minima ectasia dell'aorta ascendente (37.7 mm), marcata fibrocalcificazione delle semilunari, al doppler gradiente di picco 92 mmHg, gradiente medio 56 mmHg, rigurgito diastolico di grado lieve. Marcata fibrocalcificazione dell'anello mitralico coinvolgente il lembo posteriore e l'apparato sottovalvolare, al doppler lieve rigurgito sistolico, pattern diastolico da alterato rilasciamento. moderato rigurgito tricuspidalico, pressione sistolica polmonare, valutata indirettamente , nei limiti. Marcata lassità del setto interatriale. Grazie in anticipo per i vostri pareri, la preoccupazione è molta per eventuale operazione.La risposta
La non ha la valvola abortiva che a causa di calcificazioni si è chiusa in modo cosiddetto “critico”.il rischio di questa situazione, come le avranno spiegato, è che vada incontro ad una insufficienza respiratoria acuta, una possibile morte improvvisa a causa di aritmie ventricolari, o episodi di angina, ossia calo del sangue nelle coronarie.l’indicazione c’è a sostituire la valvola. La TAVI è l’intervento meno rischioso vista l’età ma non senza rischi. È sempre un intervento importante su una persona molto anziana. La scelta va fatta con il cardiologo che la segue, e va rispettato il volere della nonna. Stando così corre dei seri rischi. In base alla situazione generale della nonna va valutato se può essere sottoposta all’intervento che in buone mani ha buoni risultati. Spero di essere le stata di aiuto
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