Disturbo neurocogntivo maggiore degenerativo tipo malattia fronto-temporale (riserva per alzaimer tipo frontale) .
17/05/24 Gent,ma Dott.sa Roberta Borri La prego gentilmente darmi un suo parere sulla malattia di mia moglie (76 anni) ..Elenco un promemoria : Luglio 2022 COVID con febbre per cira 10 giorni (no vaccino) per questo problema sospende Tapazole (ipertiroidismo). Necessita di 14 flebo idratanti per perdita completa appetito. Anno 2023 comincia a perdere la memoria a breve, non ricorda nome degli oggettin . perde il senso del tempo, non esce da 2 anni. pero' fa la settimana enigmistica anche con l'aiuto del computer- Quando ha iniziato a coricarsi la mattina alle ore 8 dopo che io mi ero alzato, abbiamo chaiamato un neurologo a domicilio- L'emocromo prima del Covid era ottimo salvo i marker tiroide. La prescrizione di OLANZAPINA 2.5 mg dopo cinque mesi non mi sembra abbia giovato. Non vuole ripeter emocromo e visita cardiologo e RM . Prima del Covid mia moglie teneva al dopo-scuola ragazzi delle superiori 3-4-5 contemporaneamente per matematica--inglese-latino -fisisca .Ritengo che il cervello abbia il long.covid o e stato lo stress del dopo scuola interrotto nel periodo covid. ?? La ringrazio per la risposta che vorrà gentilemtedarmi. Distinti saluti. m.s.La risposta
Gentile signore, il quadro che lei descrive va sicuramente inquadrato con una valutazione neurocognitiva completa (test) esami radiologici (Tc encefalo almeno) e rivalutazione complessiva geriatrica, in particolare delle funzionalità tiroidea, per cui le consiglio di prenotare presso un’ambulatorio geriatrico, dove sapranno prenderla in carico. Non è una situazione che posso continuare ad essere gestita senza uscire di casa e il neurolettico prescritto va rivalutato frequentemente alla luce di tutti gli altri fattori. Cordiali saluti
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