La risposta

Altro Starbene Risponde x

Gentile lettore, i sintomi che lei ha descritto possono essere compatibili con uno stato di sensibilizzazione o di france Celiachia, la prima cosa da fare e’ recarsi dal suo medico di famiglia e farsi prescrivere gli esami che vanno a ricercare gli anticorpi antigliadina, il medico di famiglia conosce bene i dati da richiedere; a volte esistono casi in cui gli esami sono negativi e tuttavia la persona manifesta disturbi ”vari” nella assunzione del glutine, in questo caso , le consiglio ugualmente di non assumere glutine!.In tutti i casi, sappia che esistono dei protocolli da seguire, sia dal punto di vista della nutrizione sia dal punto di vista della desensibilizzazione, per questa ultima, le consiglio di rivolgersi ad un medico omotossicologo o omeopata che possa lavorare in questo senso: le chiederanno di assumere x qualche mese dei farmaci naturali in gocce o compresse, che non hanno alcun effetto collaterale.Alimenti senz glutine :cereali : riso, mais, grano saraceno, quinoa, le proteine sono senza glutine,gli ortaggi sono senza glutine, ma probabilmente lei avra’ una condizione di ”disbiosi” intestinale che le rende difficile digerire alcuni ortaggi e soprattutto i legumi, in quel caso, se li scriva  e li dica al medico omotossicologo.La frutta e’ senza glutine, devestare attento ai prodotti confezionati perche’ spesso contengono tracce di glutine.Dopo avere fatto gli esami per la celiachia, se fossero negativi, io farei un test per valutare le intolleranze alimentari, ma scelga il metodo EAV piuttosto che quello dell’esame del sangue. (medico omotossicologo o omeopata ), anche le intolleranze alimentari, seppur non abbiano la produzione stabile di anticorpi, sono molto fastidiose e  determinano molti sintomi tra cui anche quelli che mi ha accennato.a prestodott.ssa Lucia Premda Costucci