Depressione, ansia e attacchi di panico

Buongiorno!!! Grazie infinitamente per la sua risposta!!! Vivo da sola con la mia piccola di 3 anni ma ho mia sorella che vive nella stessa città (lei però non capisce)...ho un amica che mi sta abbastanza vicino cercando di tirarmi su...ho amici ma lei è l'unica che mi capisce un po di più... Io ho l'ansia dalla mattina alla sera, tachicardia e vari sintomi odiosi e dal 8 marzo ho iniziato la nuova terapia prescritta dal psichiatra, la paroxetina iniziando con 10 gocce e ogni 4 giorni aumentando fino a 40 gocce al mattino, togliendo il cipralex dopo 10 giorni e diminuendo l'alprazolam gradualmente(che non sento alcun effetto) fino a toglierlo e prenderlo soltanto al bisogno. Io cerco di fare il più possibile per distrarre la mente...è che ci vuole tanta forza...anche per fare un bagno o gli impegni...cerco di lavorare su me stessa anche con la psicologa...e il 8 marzo il psichiatra mi ha detto proviamo questa nuova cura e vediamo come va... Tutto è apparso dopo la morte di mia madre di infarto prematuro e la guerra gratuita da parte del padre di mia figlia e i suoi dispetti usando la piccola per farmi impazzire...che spesso finivo in pronto soccorso con il battito cardiaco a mille e alterato... Non so più cosa fare per venirne fuori...perché questo disagio mi crea problemi anche a lavorare...e spesso voglio piangere ma non ci riesco più e ho una tristezza infinita addosso anche se cerco di portare i miei pensieri sul sorriso di mia figlia... Ieri dopo una settimana mi sono imposta di fare un bagno e farmi bella e cercare di uscire di casa e c'è l'ho fatta. Non so se Lei ha qualche utile consiglio per aiutarmi a sconfiggere questi disagi?... La ringrazio infinitamente!!! Natalia

La risposta

avatar Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Vedo che i suoi tentativi di uscire da questa morsa qualche effetto lo portano. Continui così, deve darsi degli obiettivi che gratifichino la sua persona, nella vita sociale, nei rapporti con le altre persone, tutti i giorni deve “farsi bella”, non ogni tanto. Il farmaco, nel modo in cui le è stato consigliato di prenderlo, può aiutarla, ma aiutarla non significa che sarà sufficiente da solo, è necessario un suo impegno che è fondamentale per recuperare un modello di vita accettabile.

Domande correlate

Tirodechetomia

avatar Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Credo che lei necessiti di un approfondimento di indagini cliniche non riferito solo alla tiroide, ma esteso anche alle altre ghiandole a secrezione interna (surreni, paratiroidi, ipofisi...

Vedi tutta la risposta

Sinemet ordine

avatar Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Può ordinarlo, ma se è difficile reperirlo a Trento lo sarà anche in altre farmacie italiane per una carenza (forse temporanea) della preparazione farmaceutica in commercio.

Vedi tutta la risposta

Infezioni

avatar Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Non deve preoccuparsi. Contrariamente a quanto comunemente si crede le placche in gola non sono di origine batterica, ma virale, e perciò non sono sensibili alla terapia antibiotica. Le placche...

Vedi tutta la risposta

Scrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio