Contatto indiretto bicchiere
Buongiorno dottor Hanke. Grazie per le sue tempestive risposte. Mi scuso se continuo a creare sempre nuove domande ma non riesco a collegarmi a quelle precedenti per risponderle. Posso quindi avere la certezza che gli ipotetici contatti con rasoio e bicchiere (o altri contatti casuali nelle dinamiche sociali che possono verificarsi) sono di fatto privi di rischio per ogni malattia trasmissibile per via ematica (hiv, epatite, sifilide e altre infezioni)? Sia perché piccole tracce ematiche, come ha detto lei non possono trasmettere nulla,sia perché non ho avuto un sanguinamento attivo, sia perché è necessario un contatto diretto e mai mediato da oggetti di uso comune. È corretto? Effettivamente se le malattie ematiche si trasmettessero così facilmente in contesti sociali ne sarebbero affette molte più persone. In attesa di una sua gentile risposta la saluto cordialmenteLa risposta
E’ esattamente così come lei ha sintetizzato il mio pensiero in tema di trasmissibilità di queste infezioni. Questo non esclude che si ponga sempre una certa attenzione nell’assumere alimenti da contenitori che possono essere stati già usati o nel maneggiare oggetti che possono essere stati a contatto con liquidi biologici.
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Si tratta di un edema periferico degli arti inferiori meritevole di essere approfondito con esami generali, cardiologici, e angiologici.
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