Conosco persone che sono allergiche “a tutti gli antibiotici”: come è possibile?

La risposta

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È davvero molto difficile che un paziente sia allergico a tutti gli antibiotici. Comunque, chi sa con certezza di aver avuto reazioni allergiche a qualche farmaco è bene che ne parli con il medico curante ed eventualmente si rivolga a un allergologo, il quale effettuerà i test opportuni per evidenziare quali farmaci evitare e quali assumere in tranquillità. Gli antibiotici possono provocare reazioni allergiche soprattutto in pazienti predisposti. Esistono classi di antibiotici che più facilmente possono scatenare questi eventi, (per esempio penicilline e sulfamidici), ma ciò non esclude che una reazione allergica possa essere determinata anche da altre classi. Se un paziente sa di essere allergico a un determinato antibiotico deve evitare i farmaci che appartengono alla stessa classe o a classi con caratteristiche chimiche simili: un paziente che sa di essere allergico alle penicilline deve così evitare anche le cefalosporine, per non incorrere nel fenomeno della reattività crociata. Alcune reazioni allergiche di tipo cutaneo (come l’orticaria) possono essere scatenate dall’esposizione alla luce: in questi casi si parla di reazione fotoallergica. Esempi di antibiotici che possono causare una reazione di questo tipo sono le tetracicline e le sulfonamidi.

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