COMUNICARE CON CHI NON VEDE E NON SENTE
Com’è possibile entrare in contatto con chi non vede e non sente?La risposta
Per ogni bambino o adulto sordocieco viene individuato il metodo di comunicazione più idoneo. Si tratta di codici linguistici che vanno dal più semplice al più complesso, il cui uso varia a seconda dell’età e delle capacità residue della persona. Il principale strumento di percezione e relazione per la persona sordocieca è il tatto. Attraverso la mano può “vedere, ascoltare, leggere”, essere in relazione con il mondo.
Ecco come “parlano” le persone sordocieche:
1. Malossi: metodo nel quale viene utilizzata la mano come strumento di comunicazione, usata come fosse una macchina da scrivere; a ogni parte di essa corrisponde, infatti, una lettera dell’alfabeto che, toccata o pizzicata leggermente, permette di comporre parole e frasi.
2. Comunicazione gestuale: esistono diversi sistemi di comunicazione che utilizzano gesti per esprimere parole o concetti. Alcuni sono sistemi codificati (LIS e LIS tattile), altri sono codici molto semplici, spesso fatti di gesti personali, dove ogni gesto richiama un’azione.
3. Lis Tattile: per le persone nate sorde che successivamente diventano cieche, la LIS ( Lingua Italiana Segni) è stata integrata con il tatto, dando vita alla “LIS tattile”. In questo modo chi ascolta tocca con le proprie mani quelle di chi parla, percependo così il segno comunicato.
4. Comunicazione comportamentale: si tratta di una forma personale di espressione che consiste nel mandare messaggi e di farsi capire attraverso movimenti del corpo, gesti spontanei ed espressioni del viso.
5. Comunicazione oggettuale:. il linguaggio oggettuale è un metodo semplice che sfrutta il tatto e le forme degli oggetti. Chi usa la comunicazione oggettuale ha un piccolo corredo di oggetti che gli consentono di dar voce ai suoi bisogni o desideri.
6. Comunicazione pittografica: è basata sul riconoscimento di immagini ed utilizzata per lo più da persone con un residuo visivo. Lo scambio dei messaggi avviene attraverso l’uso di cartellini disegnati che rappresentano oggetti, azioni o situazioni rilevanti.
7. Dattilologia: è composta da una serie di movimenti effettuati con le dita delle mani, attraverso i quali è possibile rappresentare le singole lettere dell’alfabeto.
8. Stampatello sulla mano: si tratta di un metodo semplice e immediato di comunicazione, che consiste nello scrivere con il proprio dito ogni lettera di una parola sul palmo della mano o su un’altra parte del corpo della persona sordocieca.
9. Tadoma: permette il riconoscimento dei suoni vocali appoggiando il pollice sulle labbra e il palmo della mano sulle guance di chi parla. I cambiamenti della posizione della bocca e delle labbra per ogni suono emesso ne permette la comprensione attraverso il tatto.
10. Braille: è un metodo di lettura e scrittura utilizzato dalle persone non vedenti, costituito da punti in rilievo a cui corrispondono le lettere dell’alfabeto.
Domande correlate
Gentile signora, vista l’età e la polipatologia, forse potrebbe continuare ad applicare le creme locali già in uso e proseguire con la sorveglianza attiva per togliere le lesioni che...
Vedi tutta la risposta
Gentile signora l’ipotiroidismo è una malattia seria, sistemica, cioè che coinvolge tutto l’organismo, e ormai i suoi valori sono francamente patologici, è necessario che lei si...
Vedi tutta la risposta
Gentile signora, purtroppo dopo una certà età è normale che si riduca la foltezza della chioma, potrebbe provare a sospendere per un un po’ l’utilizzo di schiuma e lacca in...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z