Come recuperare la forza interiore?

Mi chiamo Maria, ho 35 anni, svolgo da sola un'attività commerciale che mette a dura prova i miei nervi e il mio fisico (un edicola) in seguito ad una relazione poco sana(mancanza totale di attività sesuale x problemi che il mio ex fidanzato si ostinava a non voler risolvere) che si è trascinata per 7 anni ho iniziato ad avere attacchi di panico, pensieri negati e irrazionali. Ho deciso di farmi aiutare da una psicoterapeuta e con lei ho intrapreso un percorso per più di un anno. Durante questo percorso la dott.ssa mi ha insegnato tecniche di rilassamento, abbiamo fatto esercizi di autostima e mi ha aiutata a correggere degli atteggiamenti che mi portavano a stare male.. A distanza di un anno sono riuscita a trovare la forza di andare a vivere da sola a farmi qualche amico e anche un nuovo fidanzato (con cui sto molto bene)...ma mi spaventa il fatto di non essere più la ragazza grintosa e positiva che ero. Mi sento sempre fragile, insicura, tremolante,stordita non ho più la concentrazione di un tempo e faccio fatica a ricordare le cose. sono diventata ipocondriaca. Mi domando riusciro' mai a ritrovare la forza che avevo, quando mi sentivo imbattibile e capace di tutto? Faccio una precisazione...i miei genitori mi sono stati sempre vicini, ma sin da piccola, mi hanno etichettata come bambina "sensibile" durante l'adolescenza non mi hanno dato molta possibilità di farmi amici e così il primo fidanzato che ho avuto me lo sono sposato a 20 anni e sono andata a vivere a Mantova... dopo 6 anni di matrimonio (infelice) ho deciso di divorziare e sono tornata a Bari. Loro non hanno mai condiviso le mie scelte e mi hanno fatta sentire"sbagliata" è anche per questo motivo che ci ho messo 7 anni per lasciare il mio ragazzo...loro lo adoravano. Sento sempre su di me il loro giudizio..anche adesso che vivo sola e che sto con un ragazzo che sicuramente a loro non andrebbe a genio perchè molto modesto...mia madre si raccomanda sempre con me:" prenditene uno ricco così starai bene" mai una volta che mi abbia detto. "stai con qualcuno che sappia renderti felice" Lo so...sono abbastanza grande per decidere da sola...ma il loro modo di pensare mi ferisce. Mi dispiace essermi dilungata troppo, ma era necessario per spiegare...potete darmiqualche consiglio?

La risposta

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Cara Maria,credo davvero sarebbe ora di crescere. Ciò vuol dire anche dare un peso relativo al parere dei genitori sulla nostra vita.Amare e rispettare il padre e la madre non vuol dire, ad un certo punto, e 35 anni sono davvero sufficienti per farlo, sviluppare una posizione di vera autonomia di giudizio.Dopo le esperienze che ha fatto e il percorso di terapia che ha affrontato oggi può contare di più sulla sua competenza e sulle sue risorse.nel caso affronti ancora per un periodo, anche breve, un percorso di terapia, come rinforzo dell’Io.In bocca al lupo.S. Viola

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