Come mai non tutte le neoplasie del fegato si possono operare

Buonasera Dottore ,ho un' amica a cui hanno scoperto una neoplasia al fegato prima tramite tac addome poi con risonanza magnetica con metodo di contrasto specifico, ,si e' sottoposta prima a chemioterapia per un certo periodo ,poi si e' rivolta al chirurgo generale che li ha detto era una neoplasia inoperabile per cui ora si e' sottoposta a trapianto di fegato, vorrei sapere da cosa dipende se la neoplasia e' operabile o meno ,il chirurgo li ha detto che solo il 25 % delle neoplasie al fegato sono operabili .Distinti Saluti e grazie.

La risposta

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Il giudizio di operabilità di una neoplasia al fegato (ma io direi di qualunque neoplasia) è legato alla possibilità che venga rispettata la norma di radicalità dell’intervento, ovverosia che l’intervento, una volta eseguito, garantisca che ogni parte dell’organo malato sia stata asportata. Se tale norma non è possibile che sia garantita, è inutile effettuare un intervento che rischierebbe solo di aggiungere un problema a quelli derivanti dalla presenza del tumore.

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