Causa organica o psicologica?

Buona sera, sono un ragazzo di 17 anni (quasi 18), che vive una vita abbastanza stressante. Studio in un liceo dove lo stress e l'ansia sono all'ordine del giorno.Ma da metà agosto la mia vita è diventata un'ansia perpetua: ho iniziato a soffrire di una strana sensazione al petto, tipo dolore ma più riconducibile al fastidio, non localizzato; ovvero che alcuni giorni mi facevano male costole, altri giorni il lato destra che irradiava l'ascella, altri il lato sinistro, altri lo sterno... quindi, oltre al periodo stressante per una relazione a distanza piuttosto stressante, avevo ed ho anche questo problema. Dopo qualche settimana, sperando che se ne andasse questo fastidio/dolore, ho cominciato ad avvertire altri sintomi come i dolori muscolari in varie parti del corpo e l'astenia perenne. Il tutto accompagnato da un lieve rigonfiamento ai linfonodi del collo, che comunque ho da sempre però abbinati a tutti quei sintomi mi preoccupavano ulteriormente. Quindi sono andato dal medico di base che mi ha prescritto esami del sangue e radiografia al torace.Tutto nella norma tranne il livello di TSH leggermente sopra la media, per cui visita dall'endocrinologo ed ecografia tiroidea: l'eco non ha riportato segni di infiammazione e l'endocrinologo mi ha segnalato il fatto che non ci fosse nessun segno di ipotiroidismo (aumento di peso, irregolare sviluppo generale...), quindi mi ha riprescritto gli esami del sangue in maniera più ampia perché ha ritenuto i precedenti inattendibili, e ha anche aggiunto di non farli con urgenza perché sto benissimo, secondo il suo parere.Il problema è che i sintomi ci sono: l'astenia, il dolore al petto e la debolezza muscolare e ultimamente l'ipersonnia (che non migliora l'astenia, forse la peggiora). I sintomi vanno ad intermittenza: alcune volte ci sono in maniera evidente altre volte no o in maniera assente. Quindi ho considerato l'idea che potesse trattarsi della mia testa: essendo un tipo ansioso e tendente alla depressione, con disturbo post traumatico in pre adolescenza, ho pensato che potesse essere di causa psicologica. Sto facendo un percorso psicologico da quattro mesi per il trauma sopra indicato, ma sto considerando l'idea di rivolgermi ad uno psicoterapeuta o ad uno psichiatra.Lei cosa ne pensa di tutto ciò? Distinti saluti all'esperto, Davide

La risposta

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Sicuramente lo stato ansioso ed anche una certa depressione possono influire sul suo stato di salute, ma il fattore principale è, a mio parere, il fatto che lei, alla sua età, sta attraversando un periodo di crescita e di stabilizzazione psicofisica che sono alquanto frequenti e che danno sintomi vaghi ma molto fastidiosi come quelli che lei descrive. Non deve preoccuparsi e attenda che superata questa fase critica tutto torni alla normalità.

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