Bruciore meato urinario

Mi chiamo Luigi ho 66 anni appena compiuti. Nella prima quindicina ho iniziato ad avvertire un fastidio persistente alla fine del meato urinario. Come un bruciore ma non un bruciore vero e proprio ma una sensazione fastidiosa e costante di caldo-umido e/o fresco-bagnato maggiore dopo la minzione. Avendo per mesi, a colazione, abusato con la frutta secca (mandorle, noci, nocciole, prugne e uva sultanina) ho pensato ad una infiammazione dovuta a tale consumo e sono ritornato ad una colazione classica con fette biscottate e marmellata. Però il fastidio è rimasto nonostante abbia bevuto di più in particolare al mattino (4-5 bicchieri d'acqua a digiuno). La numero delle minzioni è stata nella mattinata di 4-6 per arrivare a fine giornata ad un totale complessivo di 8-10. La notte tranquilla: prima minzione intorno alle 6:30-7:00, raramente prima. Esame delle urine normali e urinocoltura negativa. Visita urologica diagnosi: IPB con congestione associata. Terapia AGILEV 500 cp, 1 cp per 7 giorni, e TOPSTER supposte, 1 mattina e sera per 7 giorni. Terapia in corso da 5 giorni ma i fastidi permangono. Che mi consigliate? Ringrazio per l'attenzione.

La risposta

avatar Urologia e Andrologia - Riccardo Galli Dott. Riccardo Galli

Il capitolo sembra congestione prostatica.assumerei un integratore come Prostanox o Prostadep plus per almeno un mese. Evitare piccante, fritti, salumi, alcolici, cioccolato e caffè

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Gentile, così come ha descritto la cosa non sembra nulla di preoccupante, tuttavia è necessario fare una valutazione almeno dal medico di base

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Gentile, aspetti ancora una settimana e poi riprenda con moderazione

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Gentile, difficile fare diagnosi via mail. Tuttavia, non abbia timore ad effettuare una visita con il medico curante in prima battuta o direttamente con l’urologo

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