Ansia da prestazione oppure è impotenza?
Buongiorno Dott. Traverso, sono un giovane ragazzo di 21 anni e sto vivendo da un pò di tempo alcune difficoltà durante i rapporti.Innanzitutto da settembre non ho più una vita sessuale attiva in maniera continuativa, in quanto (appunto da settembre) sono tornato Single.Però è capitato (in maniera sporadica, circa 3/4 volte) negli ultimi mesi di avere dei rapporti sessuali, spesso con delle difficoltà sia ad avere un erezione, sia a mantenerla, una volta ottenuta. Ci tengo a precisare che ho iniziato a notare queste difficoltà a partire da poco prima dell'inizio del primo lockdown, ovvero ad inizio 2020, però ultimamente sta crescendo sempre di più questa difficoltà.Inoltre ci tengo a dirle che pratico spesso la masturbazione, può capitare che sia anche per più volte al giorno (max 2).Questo può incidere sulla mia situazione? Tra l'altro spesso capita che io provi dolore dopo essermi masturbato e questa cosa mi fa preoccupare molto.Sebbene io abbia solo 21 anni, ho pensato addirittura di prendere qualche pillola per migliorare la mia situazione (Cialis, Viagra, Levitra o Spedra) ma ciò che mi preoccupa sono le controindicazioni, una su tutte: la cecità totale irreversibile.La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi e Le auguro una buona giornata.La risposta
Direi che a meno di un problema irrisolvibile, non è il caso di pensare subito a farmaci: ovviamente, vale sempre la raccomandazione di non fare da sè, ma rivolgersi al proprio medico. Sicuramente il lockdown può avere aggravato alcune sintomatologie, ma potrebbe trattarsi anche di una generica insoddisfazione nei rapporti di coppia (sia quello precedente sia quelli saltuari successivi). Ora potrebbe essere nata una sorta di ansia da prestazione, che impedisce di lasciarsi andare come dovrebbe. Se nella masturbazione funziona tutto al meglio, non è un problema organico, ma psicologico, quindi occorre una approfondita valutazione sessuologica.
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