Alternative a Cipralex?
Buongiorno, ho usato con successo Cipralex 10 mg 1 copressa al giorno, a lungo andare l'effetto antidepressivo cala (direi 4-6 mesi) mentre cresce il problema dell'eiaculazione ritardata, ritardatissima, quindi ho smesso ma entro in depressione (il solito cane e la solita coda da mordere). Mi chiedevo quindi se esistono alternative... il Cipralex non mi dava disturbi e non mi creava effetti di assuefazione e a parte il calo di efficacia (ma non ho mai aumentato le dosi) mi risolveva i problemi di depressione. Ringrazio anticipatamente, Cordiali saluti.La risposta
Buonasera,il problema che presenta con il suo intervento non è raro. Il calo di efficacia dell’antidepressivo serotoninergico è un fatto noto e descritto e ad oggi non compreso al 100%. Quando accade vi sono diverse opzioni a disposizione della coppia medico-paziente. E’ buona norma valutare sempre i pro e i contro nella situazione di vita e clinica del paziente. Una opzione è rappresentata dall’aumento della dose fino anche a arrivare alla dose massima consentita. Un’altra opzione sempre utilizzabile è la sostituzione con altra molecola, ma tale scelta è spesso meno agevole in quanto porta ad impiegare tempo nella dismissione della vecchia molecola e nella introduzione e titolazione dell’altra. E spesso invece non c’è molto tempo o comunque si vuole accelerare la ripresa. Comprensibilmente. Una terza via di mezzo che rappresenta una vera e proprio compromesso, è l’utilizzo in aggiunta alla molecola in uso di integratori nutraceutici, fitoterapici o meno, che possano potenziarne l’effetto con una semplice operazione di “boosting”. Il vantaggio è duplice: non si perde tempo e non si aumentano le dosi di SSRI quindi non incorrendo in un aumento di effetti collaterali. Purtroppo questa operazione non sempre si rivela vincente, ma per saperlo bisogna testarla e utilizzare le dosi adatte di nutraceutico. Un cordiali saluto. Federico Baranzini Psichiatra ad approccio integrato a Milano.
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