Aggressività
Ho litigato con il mio ragazzo e durante il litigio per colpirlo visto che ultimamente soffre di scarsa erezione gli ho detto che spero risolva la sua disfunzione erettile perchè è causa di aggressività e odio verso le donne. Dopo che ho detto questa frase ha iniziato ad urlare come un pazzo mi ha insultata, umiliata, trattata senza il minimo rispetto e minacciata di picchiarmi e mi ha lasciata. Mi ha detto che non tornerà mai indietro e che non vuole rivedermi mai più perchè non mi sopporta. Mi ha rinfacciato un sacco di cose del passato e mi ha attribuito colpe che non avevo. Vorrei sapere se devo accettare la sua decisione e prendere per vero tutti gli insulti che riguardano le cose che pensa di me o se questa eccessiva aggressività puo' essere dovuta al fatto che ho offeso la sua virilità. Veramente è stato una reazione spaventosa. Mi ha trattato con forte odio e cattiveria come se gli avessi fatto chissà cosa.La risposta
gli hai semplicemente detto che la sua disfunzione erettile è causa di aggressività e odio verso le donne.se inverti le posizioni tu come ci saresti rimasta?è evidente che a volte si dicono cose esagerate e che non si vorrebbero poi aver detto.in certe situazioni, la nostra aggressività cerca di equilibrare ciò che ci fa star male, così è stato per te ed è stato per lui.ovviamente, non esiste che si debba arrivare a certi gradi di violenza e di cattiveria, ma come ma ci arriviamo?credo che tu abbia colto nel segno sottolineando il suo problema: evidentemente, vista la reazione, è un problema anche per lui.la relazione di coppia, in una fase della sua storia è spesso fonte di dolore e incomprensioni, questo è dovuto al fatto che noi non siamo ancora in grado di dialogare in modo costruttivo, siamo pieni di aspettative e vogliamo la perfezione, ma non siamo perfetti e molte aspettative non tengono conto della nostra situazione emotiva e oggettiva.ti consiglio di leggere “perchè ho selto proprio te”, edito da tecniche nuove. troverai delle consiederazioni che ti aiuteranno a capire ciò che vi è successo.in quanto a cosa fare, prima di tutto devi chiederti cosa vorresti tu. vuoi riallacciare o lasciarlo andare?dopo che avrai deciso, dovrai rivedere alcuni tuoi modi di comunicare (lo dico a e perchè sei tu che lo stai chiedendo,quindi, sei tu che puoi fare qualcosa). Dovrai accettare la tua parte di responsabltà nell’andamento della relazione (una relazione di coppia si fa sempre in due, e si è responsabili sempre al 50%, quello che uno fa dipende spesso da quello che l’altro gli permette), e cercare di parlare con onestà di ciò che provi e invitare laltro a dire cosa ne pensi.buona vitaalessandro
Domande correlate
Credo che i medici l’abbiano rassicurata sul fatto che si tratta di fenomeni momentanei, destinati a scomparire in un tempo ragionevole. Se però la situazione dovesse persistere, chieda...
Vedi tutta la risposta
I medici dicono sicuramente la verità. Però direi che due mesi senza che sia iniziata una gravidanza mi pare un lasso di tempo nel quale la maggior parte delle persone non riescono ad avviare il...
Vedi tutta la risposta
I legami con la propria famiglia di origine spesso stentano a modificarsi, nonostante una nuova vita familiare. Ma non si tratta di far capire a Suo marito la differenza tra chi i genitori li ha e...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z