Aborto alla nona settimana

Buongiorno Dottori, Vi scrivo con il solo desiderio di fare un po’ di chiarezza. Sono mamma di un bimbo di 5 anni ed ho vissuto la brutta esperienza di un aborto interno. Il 12.07.19 ultime mestruazioni (ho un ciclo regolare di 28 giorni), il 25 ed il 26 luglio gli unici rapporti ed il giorno 11.08.19 ho effettuato 2 test concordi nel darmi incinta da 3/4 settimane. Ho sostenuto con la 1° eco a 5+2 dalla quale è risultata solo una camera gestionale di 7.5x5mm. Durante la 2° eco a 7+4 il medico mi ha dato un foglio con 2 immagini: in una c’era la camera di 12x16mm con all’interno un embrione lungo 5.5mm e nell’altra (diversa angolazione) c’era la camera di 12x6mm con embrione lungo 4.6.mm. Il dottore ha detto che si vedeva un puntino pulsare ma non mi ha fatto sentire il cuore ne ha annotato la frequenza. Sebbene fossi certa dell’ovulazione il medico mi ha detto che anche se le misure dell’embrione e della camera non tornavano si trattava solo di una gravidanza da ridatare. Dopo una settimana una notte per qualche ora ho avuto mal di reni poi nulla. Il giorno dopo nel pomeriggio ho iniziato a vedere strisce rosate solo in corrispondenza della pipì. La notte seguente ho avuto ancora mal di reni quasi per tutta notte sparito al risveglio insieme ai sintomi della gravidanza ed appena sveglia le perdite hanno iniziato a diventare marroncini, sempre solo in corrispondenza della pipì. Per non cadere nello sconforto e nel pessimismo sono andata comunque al lavoro in ufficio dato che non avevo nessun dolore eccetto un improvviso mal di gola ed ho prenotato per il pomeriggio una visita dal ginecologo. Con mio enorme sconcerto quando il medico ha iniziato a visitarmi è iniziato a fuoriuscire molto sangue rosso vivo e dalla ecografia è risultata la presenza di una camera gestazionale nel quale non era più visibile il polo embrionale. Dopo quattro giorni ho fatto il raschiamento da cui è risultato solo che il materiale che hanno estratto era ipovascolarizzato. Ci sono 3 domande che non ho fatto a suo tempo e che ora vorrei fare a Voi. 1) nella 2° eco mi è stato detto che c’era un embrione pulsante di circa 5mm che poi non c’era piu’; e’ possibile espellere un embrione e mantenere invece al proprio interno la camera gestazionale e la parte di placenta già formata? O invece è impossibile e quindi era morto da tempo e si è riassorbito? 2) il fatto che la camera gestazionale non fosse cresciuta di 1mm al giorno tra la prima e la seconda eco ma molto meno, che l’embrione fosse molto più piccolo della settimana 7+4 e che la camera gestazionale fosse più piccola ma molto stretta se ho capito bene (12x16x6mm) sono dati che avrebbero potuto far intuire la presenza di possibili anomalie? 3) è possibile che la anomala crescita di embrione e camera sia dipesa dalla mia ansia? Nel ringraziarVi anticipatamente per le domande che mi vorrete dare Vi porgo cordiali saluti.

La risposta

avatar Ginecologia - Barbara Bonazzi Dott.ssa Barbara Bonazzi

1, è  possibile2, il fatto che l’embrione fosse piccolo e sia cresciuto poco può far capire a posteriori che c’era già qualcosa che npn andava.Se una gravidanza di forma con anomalie, in molti casi, per fortuna, viene abortita spontaneamente. Non si preoccupo, avrà altre possibilità 

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