Le risposte di Dott. Maurizio Hanke

Potrebbe trattarsi di un ittero ( forse da stasi, causato da una ostruzione del coledoco) Deve sottoporsi a qualche accertamento (ecografia epatica innanzi tutto).

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La supererà entrando in intimità con lei con assoluta tranquillità e normalità, anche col suo aiuto. Dovrà spiegarle che cosa le succede e lei capirà.

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Dovrebbe fare, persistendo il sintomo, un tampone linguale.

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Potrebbe trattarsi di una varicocele o di un’ernia inguinale Dovrebbe chiedere un consulto ad un chirurgo (ma potrebbe essere sufficiente che la visiti il suo medico curante).

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Col tempo i cheloidi si riducono e, per ora, non può fare nulla.

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I due medicinali non confliggono e la febbre è causata da una infezione che stenta a guarire.

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Sull’uso della Levosulpiride e sui collegamenti supposti con la microcisti ipofisatia, posso concordare. Il focolaio lesionale io credo che si riferisca alla microcisti ipofisaria. La...

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Non è assolutamente normale che una vena sia ingrossata e dura e questo fa pensare ad una flebite che, a questo punto, potrebbe essere collegata  all’ingrossamento della ghiandola che...

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Deve eradicare la infestazione da ossiuri con una terapia sufficientemente lunga. Si contagiano in genere dai bambini.

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L’unica cura, quando possibile, è chirurgica.

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