Dolori neuromuscolari?
Le scrivo per cercare di orientarmi in una complessa situazione patologica nella quale si è cacciato mio figlio da tanto tempo. Non riesco a venirne a capo. Mio figlio di 36 anni,che ha disturbi di personalità, particolarmente ansioso ed irascibile, in trattamento farmacologico con depakin, daparox,xanax o En gtt,ha varie somatizzazioni d'ansia e da alcuni anni ha fortissimi dolori neuro muscolari, che gli partono dalla zona lombosacrale, corrono lungo la colonna e arrivano fino alla parte posteriore della testa. Prende 3 Contramal da 50mg, ansiolitici e mirtazapina, per sopportare i dolori ed è costretto a stare in posizione supina, posizione che favorisce una maggiore tollerabilità. E' stato visitato dal Primario di Reumatologia , che, dopo vari accertamenti, non ha rilevato nessuna patologia di sua competenza. E' stato visitato dal Neurologo, il quale visionati i risultati del CPK e dell'Esame Elettromiografico e di altre analisi cliniche, tutte nella norma, ha escluso l'origine neuromuscolare dei dolori lamentati. A questo punto il medico curante gli ha prescritto ulteriori accertamenti. 1)Una RX RACHIDE IN TOTO IN ORTOSTATICO così concludeva: "L'esame radiologico del rachide in toto eseguito sotto carico in unica proiezione AP ha mostrato lieve scoliosi destro convessa del tratto lombare con dismetria del bacino per prevalenza sn di circa 10mm". 2)La RISONANZA MAGNETICA del cranio, del tratto troncoencefalico e del rachide lombo-sacrale, così recita: RM CRANIO Esame effettuato con scansioni sagittali ed Echo di Gradiente, con scansioni coronali ed assiali in FAST SE T2 e con scansioni F1_AIR. Nella norma le cavita cisternal! e ventricolarl. Non si riievano evident! aree di modificato segnale nelle strutture parenchimali sotto e sovratentoriaii. Normali le sequenze In Diffuslone ed a Echo di gradiente pesate in T2. Normale la giunzione cranio-cervicaie e bulbo-midollare, normalnnente collocate le tonsille cerebellah. I principali tronchi arteriosi intracranid compresi nello studio mostrano normale pervieta, tortuoso il decorso dell'asse arterioso vertebro-basilare, non sicuramente identificabile il segnale di flusso della carotide interna destra all'ingresso intracranico, tuttavia evidenziabile nel rimanate settore intracranico corrispondente. Perceplbili i principali tronchi venosi compresi nello studio. RM RACHIDE LOMBO-SACRALE Esame effettuato con scansioni coronali, sagittali (immagini pesate in T1 Spin-Echo e T2 FAST) ed assiali. Nella norma il decorso rachideo, sufficientemente ampi I diametri del canale vertebrate e del sacco durale. Identificabile il cono midoliare. Normale morfologia e segnale del corpi vertebrali, modesti i fenomeni degenerativi Interessano tutti i dischi. Molto lieve la sporgenza posteriore del disco L1-L2, L2-L3 e L3-L4 che contatta il sacco durale e lambisce le radici adiacenti, con lieve prevalenza a destra a L2-L3 e L3-L4. Alia sporgenza posteriore ampia del disco L4-L5 si associa modesto contatto durale anteriore e minimo coinvolgimento radicolare bilaterale, piuttosto simmetrico. Lieve la sporgenza posteriore del disco L5-S1 senza coinvolgimento del sacco durale ma con minimo contatto sulla porzione prossimale della tasca radicolare SI del due lati. Modesta ipertrofia del massicci articolari interapofisari senza modificazioni dl segnale dalle component! osteo-lagamentose articolari e da! peduncoli. Non masse paravertebral!. DALLA RADIOGRAFIA E DALLA RISONANZA EMERGONO ELEMENTI CHE POSSANO GIUSTIFICARE ULTERIORI APPROFONDIMENTI? DI COSA PUO' TRATTARSI?La risposta
Buonasera signora la RM della colonna evidenzia la presenza di una discopatia che può causare lombalgia ma non è di entità tale da giustificare la sintomatologia di Suo figlio. Inoltre ha eseguito un esame elettromiografico che, da quanto leggo, mi pare di capire nelle norma pertanto anche la sofferenza radicolare è da escludere. Quindi la discopatia può giustificare la lombalgia ma probabilmente il disturbo di base di Suo figlio (ossia il disturbo d’ansia con somatizzazione) aumenta la percezione della sintomatologia. Sperando di esserLe stata di aiuto Cordiali saluti Dr Gabriella Egeo
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