La risposta

Altro Starbene Risponde x

INFEZIONE DA PAPILLOMA VIRUS MASCHILE E PENISCOPIA e controlli per la coppia Certamente . Studi pubblicati su prestigiose riviste scientifiche evidenziano che 1 maschio su 2 può essere positivo per HPV con un 30% di un ceppo aggressivo, in grado nel corso degli anni di causare un tumore mentre nella donna il rischio è massimo intorno ai 20-35 anni, nell’uomo il rischio di contrarre l’infezione è all’incirca costante nell’arco di tutta la vita, . Il papilloma virus, nel maschio portatore , non da segno di sé per anni e nel frattempo potrebbe essere trasmesso alla donna durante un rapporto sessuale.L’ HPV maschile che si manifesta con i condilomi, ha un’ inferiore incidenza di trasformazione oncogenica, pertanto l’uomo, pur portatore, non è stato finora coinvolto negli screening tumorali, mentre la donna ė coinvolta nelle campagne a favore del pap test e delle vaccinazioni per hpv e pap testNegli anni tuttavia si è assistito ad un incremento dei tumori del pene, oltre alla identificazione di un’ associazione tra HPV e sterilità, quando presente nel liquido seminale.Se nel corso  della visita ginecologica, della colposcopia del pap test a striscio sottile identifico   Infezione da Papilloma virus nella donna consiglio le indagini anche per l’ HPV maschile. In supporto alla indagine clinica, mi avvalgo della peniscopia per identificare con maggior precisione le lesioni condilomatose eventualmente presenti.Poiché le manifestazioni cliniche maschili di HPV si evidenziano in differenti sedi e tessuti, è importante che la raccolta del campione biologico venga eseguita in tre sedi:1 -nella parte esterna dei genitali (solco balano prepuziale, scroto, glande)2- nella sede interna dei genitali (orifizio uretrale)3- nel liquido seminale.Oggi è consigliabile una diagnosi accurata dell’ HPV anche nell’uomo e l’individuazione di UNA TERAPIA A LUI DEDICATA