La carne e gli affettati
Gentilissima Dott.ssa Lucia Premda Costucci, La contatto per dirLe che leggendo Le Sue risposte alle lettrici di www.starbene.it ho compreso che Lei sconsiglia di mangiare la carne sia rossa e sia bianca della grande distribuzione ovvero del supermercato, perché purtroppo contiene ormoni e antibiotici. Giusto? A me non piace la carne, tuttavia mi obbligo a mangiarla, per assicurare al mio organismo di assumere il ferro. Voglio togliere la carne dalla mia alimentazione, però voglio assumere il ferro e quindi mi rivolgo a Lei per chiederLe di indicarmi tutti i vari cibi che contengono il ferro. Colgo l’occasione per chiederLe cosa pensa degli affettati. Grazie. Saluti, Adriana.La risposta
Cara Lettrice, e’ un piacere sentirla partecipe a questo argomento, in realta’ io non ho nulla contro i supermercati, solo che e’ un dato di fatto la presenza di antibiotici e ormoni nella larga distribuzione, e come potrebbe essere diversamente ? Gli antibiotici aiutano le bestie a ammalarsi di meno e gli ormoni aiutano a crescere di piu’ e piu’ velocemente, purtroppo oggi siamo ad un punto in cui ( a mio avviso) se si vuole mangiare carne, ci si deve rivolgere a allevamenti ”nostrani” . Per cio’ che rigurda il ferro la situazione e’ da studiare bene, infatti bisogna ricordare che ci sono due momenti, il primo e’: a) assunzione corretta nelle quantita’ e tipologia dei nutrientib) corretta ed efficiente assimilazione intestinale E’ inutile mangiare bene se non assicuriamo un buon assorbimento perche’ non riusciremo a utilizzare il cibo che abbiamo introdotto ! .( pertanto dobbimo anche assumere ogni tanto dei probiotici e prebiotici insieme a citochine che stimolino le risposte immunitarie intestinali )E’ sempre stato evidenziato che il ferro presente negli alimenti di origine animale abbia una biodisponibilità maggiore rispetto a quello di origine vegetale. Ciò, però, non significa che la carne in genere sia l’alimento più ricco in ferro: insieme al tuorlo d’uovo e alle frattaglie il primato va alle vongole, ma è bene ricordare che anche nel regno vegetale ci sono ottime fonti di ferro, primi tra tutti i legumi, in particolare le lenticchie, e poi i cereali, le verdure a foglia verde, la frutta secca. E il cacao, ovvero il cioccolato fondente.C’è ferro e ferro: se è vero che anche tra i vegetali troviamo grosse riserve di ferro, è bene sottolineare che quello dei vegetali viene assorbito dall’organismo più lentamente. L’assorbimento del ferro dipende dalla forma in cui si trova nell’alimento; le persone sane assorbono circa il 10% del ferro presente negli alimenti.l’intestino è in grado di assorbire tra il 2 ed il 10% del ferro fornito dai vegetali, e tra il 10-35% di quello contenuto nelle fonti animali,le ricordo che esistono sostanze che ne riducono l’assorbimento, e sostanze che, invece, lo mantengono solubile e ne favoriscono l’assorbimento.Tra le sostanze che facilitano l’assorbimento di ferro ci sono l’acido ascorbico (vitamina C) , l’acido citrico ed alcuni aminoacidi come la cisteina. Per assorbire meglio il ferro presente nei vegetali possiamo contare sull’aiuto dell’acido ascorbico. Più semplicemente, è consigliabile il consumo contemporaneo di alimenti ricchi di vitamina C. In questo modo l’assorbimento aumenta fino a 2-3 volte. Tra i cibi ricchi di vitamina C troviamo, per esempio, peperoni e rucola, ma anche il te’ verde ne contiene molta e si figuri che e’ anche resistente alla alta temperatura dell’acqua! ecco perche’ io consiglio sempre il te’ verde in foglie ! I fattori inibenti o limitanti l’assorbimento del ferro sono i tannini contenuti in tè e caffè, i fitati, presenti nella crusca dei cereali e negli spinaci, un eccesso di calcio e i polifenoli presenti nel vino rosso. Limitare il vino a pasto e non bere il caffè aiuta molto una assimilazione corretta.Conosce il rimedio chiamato mela chiodata ? Lo ha introdotto la dott.ssa Arcari Morini ideatrice del Metodo Bioterapia Nutrizionale, questo puo’ essere un esempio valido per migliorare l’ assunzione corretta di ferro .Inoltre si ricordi di assumere le alghe , aggiungendole nella zuppa o minestrone, nella verdura in genere ! nb: affettati: ogni tanto si possono assumere, se di qualita’ e in modeste grammature, io consento ogni tanto la bresaola di vario tipo, il crudo e la spalla, lo speck e il lardo, il patanegra, culatello , guardi le liste di affettati DOP e IGP, anche se personalmente io mi sono organizzata con persone che ormai conosco produrre affettati nostrani ottimi, consiglio quindi di divertirsi cercare quei piccoli agriturismi, aziende agricole o allevatori che hanno qualche bestia, e una volta ogni tanto rifornirsi anche da loro! Non piu’ di una volta a settimana e max 70 gr ! Un caro saluto , dott.ssa Lucia Premda Costucci
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