Il Coptis se il batterio ritorna
Nell’80% dei casi è l’escherichia coli il “colpevole” delle cistiti: arriva dall’intestino. Ma secondo la medicina cinese, anche altri organi tengono vive le infezioni delle vie urinarie. «Soprattutto il fegato: quando è infiammato per stress, rabbia repressa e tossine, “scarica” il calore in eccesso nelle vie urinarie, collegate a quest’organo dallo stesso meridiano energetico», spiega Daniele Grassi.
Le piante cinesi
Vanno abbinate due formule. La prima, Huang Lian Je Du Tang (di Qiu Tian), agisce direttamente sulla cistite, grazie a erbe come il coptis (un antibiotico vegetale) e le bacche di gardenia che alleviano secchezza e prurito. Dosi: 2 compresse tre volte al giorno per una settimana. La seconda, Depurcin (di Galenica cinese), è a base di astragalo e cardo mariano: disintossica il fegato e ti aiuta a combattere stitichezza e tensione nervosa. Le dosi: 2 capsule al dì per un mese.
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Aggiungi il D mannosio, uno zucchero naturale che intrappola i germi: questi vengono eliminati poi con le urine. In fase acuta prendine 3 bustine da un grammo al giorno per una settimana, nelle cistiti croniche 2 bustine per un mese