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Più Omega 3 e Q10 per diventare papà

Uno studio americano ha dimostrato che per avere uno sperma maggiormente di qualità si può puntare su integratori naturali



Se c'è in programma di avere un bambino, anche lo stile di vita dell’uomo deve essere controllato e sano. Oggi è dimostrato infatti che alimentazione non equilibrata, per lo più ricca di grassi animali, unitamente ad uno stile di vita scorretto (fumo e alcool) ma anche sedentarietà e sovrappeso (se non addirittura obesità), influiscono sulla produzione di spermatozoi.


A questa conclusione è giunto in particolare uno studio dell'Harvard Medical School di Boston e del Massachusetts General Hospital, che aveva appunto lo scopo di valutare il legame esistente tra i grassi introdotti con l'alimentazione e i parametri che indicano qualità e quantità dello sperma.

In questo lavoro sono stati coinvolti 99 uomini, suddivisi in 3 gruppi in base ai livelli di grassi assunti con la dieta. L’analisi condotta sullo sperma ha detto che un elevato apporto di grassi animali riduce significativamente numero e concentrazione degli spermatozoi: rispettivamente del 43% e 38% rispetto agli uomini che consumavano livelli più bassi. Al contrario, gli spermatozoi degli uomini che seguivano un'alimentazione ricca di Omega-3 erano presenti in maggior numero e con una motilità superiore dell’11%.


Introdurre un’integrazione quotidiana di omega-3 puri e concentrati, come ad esempio quelli raccomandati da molti dietologi, ovvero del tipo rx che godono delle stellette certificate Ifos, può diventare dunque un interessante aiuto alla fertilità maschile. Fra i vari integratori di omega-3 ce ne sono poi alcuni che contengono anche il coenzima Q10, anch’esso è dimostrato che aiuta a migliorare la funzionalità degli spermatozoi.



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