Come avere un bel giardino fiorito in autunno

La garden designer e blogger Isabelle Olikier-Luyten ha creato un angolo di paradiso in giardino. Segui i suoi consigli e anche tu potrai avere la tua versione domestica



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In primavera tutti ci impegniamo a far bello il nostro spazio “green”. Al ritorno dalle vacanze, invece, l’entusiasmo per gli ambienti esterni è decisamente ridotto. Un peccato, perché abbiamo davanti ancora parecchio tempo per stare all’aperto. Anzi, questo momento è davvero prezioso se vuoi mantenere il contatto con la natura ritrovato in vacanza.

289179«In realtà l’autunno ha un fascino particolare. La luce in questo periodo ha toni caldi quando c’è il sole e sfumati con le prime nebbie. I colori risultano enfatizzati e l’atmosfera è spesso fiabesca», sostiene la garden designer e blogger Isabelle Olikier-Luyten, autrice del libro Un angolo di paradiso (Ed. L’ippocampo, 25 €) in cui racconta come ha trasformato un terreno incolto di 600 metri quadri. Certo il suo giardino si trova in Belgio e lì l’autunno arriva prima, ma le piante sono le stesse che usiamo noi, anche perché si è ispirata proprio alle atmosfere dell’Europa del Sud. Non serve un grosso investimento, basta aggiungere alcune specie tipicamente autunnali a quelle che abbiamo già.

«Aster e anemoni giapponesi, per esempio, sbocciano alla fine dell’estate», continua l’esperta. «I primi creano una nuvola color pastello, azzurra, rosa o violetta. Gli altri, invece, sono bulbi bianchi o rosa. Entrambi hanno una poesia speciale. Anche la dalia, il mio fiore preferito, dopo il gran caldo dell’estate riprende vigore e fiorisce fino a novembre, se si mette al sole e si innaffia quotidianamente. Fra le tante varietà ce ne sono di adatte sia al vaso sia all’aiuola».


Le regole per la cura perfetta

Queste specie andranno ad aggiungersi alle piante annuali comprate in primavera, che dopo le vacanze hanno bisogno di una remise en forme. In genere è sufficiente zappettare e arieggiare la terra, tagliare foglie e rami secchi, bagnare a fondo e concimare. «Il vantaggio di garofanini, gerani, begonie, calibrachoa e petunie è che arrivano fino ad autunno inoltrato senza stancarsi di sbocciare. E per prolungare ulteriormente questo piacere devi rispettare 3 dettami: taglia regolarmente i fiori appassiti, innaffia tutti i giorni se non piove, soprattutto nel caso dei cestini appesi, dai loro cibo a sufficienza. Io uso un fertilizzante bilanciato (verifica che ci sia 20% di azoto, 20% di potassio, 20% di fosforo) una volta alla settimana, dall’inizio di maggio alla fine di settembre», precisa Olikier-Luyten. Il paradiso, come vedi, è diventato semplice.


Gli abbinamenti migliori 

Se azzecchi l’accostamento giusto puoi far risaltare la naturale bellezza dei fiori. Per esempio, il rosa dell’anemone è valorizzato dalle margheritine bianche dell’erigeron, che adesso ritornano a sbocciare. «La leggerezza degli aster, o dei cosmos, si abbina bene alle impalpabili graminacee. Alcune sono perfette per i piccoli giardini come la Calamagrostis brachytricha, la stipa o il penniseto, che resistono fino a inverno inoltrato», spiega Isabelle Olikier-Luyten.

«I fiori delle dalie stanno bene con le spighe fiorite della persicaria orientale. Le salvie da fiore sono dei jolly eclettici; per esempio i viola della Salvia sclarea esaltano il fucsia di alcune rose. Da non dimenticare il rosso granata delle spighe dell’amaranto, che in questo periodo dell’anno fanno la loro comparsa e si fondono con le margheritone dell’echinacea o alcune piante dalla foglia colorata, come il coleus o il basilico giapponese».


Rose di stagione

289180Se vuoi una fioritura anche a settembre e ottobre, le rose inglesi di David Austin sono perfette: potrai godere fino ai primi geli le sfumature color burro della varietà The Pilgrim, quelle aranciate della Sweet Juliet e le rosate di Scepter’d Isle. L’autunno è il periodo ideale per metterle a dimora insieme a un bel po’ di concime organico. Poi andranno nutrite ogni anno a febbraio, subito dopo la potatura, con del letame in pellet.
Ma sarebbe un peccato piantare solo rose rifiorenti, perché alcune in questa stagione hanno irresistibili bacche rosse. Per esempio, la Paul’s Hymalayan Musk o la Seagull, rampicanti che vantano una fioritura eclatante in estate e bacche degne di nota in autunno.


La meraviglia degli Aster

289181Amatissimi per la loro generosa fioritura, occorre selezionare con cura le varietà perché alcune possono diventare rapidamente invasive. Altre invece sono soggette all’oidio e non amano le estati secche degli ultimi anni. Sostituiscile con quelle più resistenti. La varietà Treffpunkt, per esempio, fiorisce a lungo, non ha bisogno di sostegni e cresce a meraviglia se posta in pieno sole.
Pink Button è un’altra cultivar che si ammala molto difficilmente. Ogni anno cresce un po’ di più ma senza esagerare, solo quel tanto che basta perché gli amici possano approfittare di questa piccola meraviglia.


Alla scoperta della Phlox

289182Assomiglia a un’ortensia ma in più è anche profumata. Fiorisce in estate e ti accompagna per un pezzo dell’autunno con pannocchie rosa, azzurre, rosse, violette o bianche.
D’inverno sparisce, per rinascere ogni primavera con un cespo un po’ più grande. È la Phlox paniculata, la classica pianta della nonna che ora è nuovamente di tendenza. Cercala nei vivai e nelle mostre floreali: dà il meglio di sé con le temperature di settembre, ma ha costante bisogno di acqua. Esistono delle varietà compatte adatte anche al vaso, come la Baby Face o la Blue Paradise, ed altre che superano il metro e sono più adatte per il giardino, come la Amethyst.


(Foto ©Isabelle Olikier-Luyten)


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