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Bellezza antiaging: le regole d’oro

Per rallentare gli effetti del tempo, oltre a usare i cosmetici giusti, mantieni queste sane abitudini

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Con l'età il viso comincia ad apparire segnato. L'ovale perde definizione, mentre collo e décolleté, braccia e interno cosce si rilassano. Per rallentare gli effetti del tempo, oltre a usare i cosmetici giusti, mantieni delle sane abitudini.

Ecco 5 regole d'oro antiaging.


  • 1) Cura la detersione


Usare detergenti specifici mattina e sera è il primo passo della routine antietà, perché consente alle creme di penetrare in profondità. Inoltre i detergenti di nuova generazione uniscono detersione e trattamento, grazie all’inserimento nelle formule di attivi idratanti, protettivi e antietà.


  • 2) Dormi bene


Durante il riposo notturno aumenta la produzione dell’ormone somatotropo (detto anche l’ormone della giovinezza) da parte dell’ipofisi. Il sonno inoltre favorisce la sintesi delle proteine indispensabili per la proliferazione cellulare, che ha la punta massima nelle prime ore del sonno e poi decresce fino al risveglio.


  • 3) Migliora lo stile di vita


L’80% dei segni dell’età è dovuto a fattori modificabili. Chi si espone al sole troppo e senza protezione e fuma più di 20 sigarette al dì presenta segni di invecchiamento più precoci e marcati. Uno studio dell’Università di Napoli Federico II ha dimostrato che l’eccesso di alcol ingrigisce il colorito, provoca vasodilatazione e rallenta il rinnovamento cellulare.


  • 4) Mantieni il peso nella norma


L’aumento di grasso sottocutaneo causa una distensione del derma e dell’epidermide che deteriora le fibre collagene ed elastiche. La perdita di peso, invece, causa una degradazione delle strutture che sorreggono l’architettura cutanea e squilibri nutrizionali con effetti sul turgore e la luminosità.


  • 5) Bevi tanto e mangia bene


Bere almeno 8 bicchieri d'acqua al giorno aiuta a mantenere la pelle elastica, mentre uno scarso apporto idrico è il primo step verso la perdita di elasticità: il film idrolipidico si impoverisce e abbassa le difese.

Frutta e verdura invece apportano acqua e vitamine. La C (agrumi, kiwi, frutti di bosco, peperoni, cavolfiori, spinaci) contribuisce alla formazione del collagene. La E (verdure a foglia verde, grano, semi di girasole e legumi) contrasta i radicali liberi. Carne, uova, pesce, noci, patate, broccoli e spinaci forniscono buone quantità di coenzima Q10. Le proteine assicurano l’integrità del derma e dei suoi “mattoncini”, come le fibre collagene. Non rinunciare a dosi moderate di carboidrati: alcuni studi dimostrano una correlazione tra i livelli di glicemia e la produzione di collagene ed elastina.




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Articolo uscito sul n. 52 di Starbene, in edicola dall'11 dicembre 2018