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Depilazione, le nuove tecniche soft per una pelle liscia

Libere di scegliere. Oggi c’è chi convive serenamente con i suoi peli e chi continua a sentirsi più in ordine con una pelle senza ombre. Appartieni al secondo gruppo? Ecco le nuove tecniche soft per essere “liscia, liscissima”

Giorgia Soleri (Foto Vittorio Zunino Celotto/Getty Images for ABA)



di Ilaria Perrotta


Cleopatra, prima beauty addict della storia, è stata una pioniera anche in materia di depilazione. Per avere la pelle liscia come seta utilizzava una sorta di ceretta con lo zucchero simile a quella che si fa oggi. Lo sugaring, infatti, è una pratica naturale molto delicata che sfila i peli senza spezzarli. Un trattamento andato per la maggiore dopo il primo, terribile, lockdown. Tra boom di prenotazioni e fai da te, infatti, sono molte ancora le donne che mettono in wishlist una pelle liscissima da postare sui social con sfondo bagnasciuga.


Revolution is in the «hair»

Secondo una ricerca condotta da Braun con l’Istituto di Ricerca Sociale e di Marketing Eumetra, il 99% delle donne oggi sceglie di depilarsi per stare bene con se stessa. «Rispetto al 2020 è aumentata non solo la percentuale di coloro che si depilano a casa propria (76%), confermando una tendenza effetto della pandemia, ma è cambiata anche la percezione sociale dei peli: su di sé ancora non piacciono, sugli altri, invece, sono accettati», spiega Giorgia Giappichelli, Marketing Director Braun Italia.

«C’è ancora molta strada da fare a livello sociale affinché mostrarsi o meno con i peli diventi pura espressione del nostro stile, ma ora depilarsi è più un’esigenza personale che una pressione estetica».

Da qualche anno, complice Instagram, qualcosa è cambiato: con più di 60mila post dedicati e illustri sostenitrici, il #BodyHairPositivity reclama la libertà di scelta sulla questione depilazione. «Oggi assistiamo a un’inversione di tendenza nelle nuove generazioni Gen Z. Lourdes Leon Ciccone e Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Måneskin, si schierano sui social a favore dell’accettazione dei peli femminili, con l’idea di sfidare canoni di bellezza che impongono alle donne di radersi. Ognuna dovrebbe sentirsi libera di scegliere se depilarsi o no, decidere del proprio corpo senza essere sottoposta a giudizi o critiche. Il rispetto di sé parte dall’ascoltare le proprie esigenze, indipendentemente da ciò che la società si aspetta da noi o ci impone. Tuttavia, per le over 40 i peli rimangono un tabù. Non sono pronte a fare il salto culturale, sono abituate a depilarsi fin da ragazzine», afferma con certezza la psicologa e psicoterapeuta Gabriella Di Cosmo.

Odi et amo

Se sempre più star rivendicano la naturalezza del pelo, altre si fanno paladine del “glabro è bello”: Kim Kardashan ha fatto spazzare via tutto dal corpo con il laser, mentre fan dell’epilatore con luce pulsata è Victoria Beckham che si affida da tempo a questo trattamento capace di ridurre i peli del 92% in poche sedute.

Anche Eva Longoria non vuole ombre: sceglie la depilazione total body che include la ceretta brasiliana, ovvero liscia tout court anche dove non batte il sole. Chi non ama questa pratica perché dolorosa, è Jennifer Lopez. Nel suo kit da viaggio non manca mai il rasoio per ritocchi last minute. Il rapporto con la depilazione, del resto, è ambivalente: «Se pensare all’atto di depilarsi provoca sensazioni prevalentemente negative, al termine ci si sente libere, self-confident e anche più felici» conferma Giorgia Giappichelli.


Bye-bye peli: cosa c’è di nuovo?

Gambe, ascelle e inguine, secondo la ricerca Braun, sono le zone più trattate. Per eliminare i peli oggi esistono varie opzioni. La ceretta classica, sempre richiesta, ha fatto l’upgrade grazie al protocollo Elpilcera, del tutto indolore, che abbina alla depilazione un rituale relax pre e post trattamento, diversificato anche secondo la stagione.

Vanno per la maggiore poi la luce pulsata, che utilizza una fonte luminosa delicata per inibire la ricrescita dei peli, e il laser che «permette una progressiva e radicale eliminazione della peluria, che interessa più di 20 milioni di persone», spiega Fabio Formisano, founder di Epil Point, catena italiana specializzata nell’epilazione laser. Grazie al Metodo Estate, elaborato in questi centri insieme al chirurgo estetico Dario Martusciello, si può programmare il laser anche nella bella stagione (altrimenti sconsigliato prima di andare al mare).

A casa, oltre ai device sempre più specializzati, vincente è ancora il rasoio, più attento all’ambiente e al benessere della pelle. Viene affiancato dalla pietra depilatoria composta da microparticelle di vetro che effettuano un’esfoliazione delicata, eliminando i peli in eccesso.


La bonifica del “terreno”

Infine, in presenza o meno di peli, quali sono i fondamentali della beauty routine, soprattutto d'estate? «I peli hanno la funzione di diffondere il sudore che, una volta degradato dai batteri, diventa maleodorante. Pertanto, se non ci si depila, l’igiene deve essere ancora più accurata», specifica la dottoressa Antonella Parlangeli, medico chirurgo specializzato in dermatologia e venereologia.

«L’accortezza che deve avere, invece, chi si depila è quella di evitare i peli incarniti. Dunque, oltre a rinunciare a vestiti attillati e non traspiranti, consiglio di fare spesso un gommage e di idratare le parti depilate. Chi invece soffre di follicolite, una volta risolta l’infiammazione, deve orientarsi verso l’epilazione laser, che è più mirata a inibire l’attività del follicolo pilifero e, quindi, la crescita dei peli».


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