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Come depilare ascelle e inguine senza provocare irritazioni

Ascelle e inguine sono parti molto delicate che devi trattare con cura quando le depili. Per evitare fastidiose follicoliti e arrossamenti

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La lotta ai peli superflui, in estate, è ancora più agguerrita. E parti delicate come ascelle e inguine, che durante la stagione fredda vengono un po’ trascurate, sono sottoposte più di frequente a trattamenti per eliminare ogni “ombra” sospetta. Ma occorre fare attenzione a come ci si depila in queste zone, in cui la pelle è più sensibile. E può irritarsi maggiormente a causa del sudore, del deodorante, o dei raggi del sole.

Ecco tutto quello che c’è da sapere per non correre rischi.


CON LA CREMA

«Per queste parti del corpo può essere indicata una mousse spray o una crema specifica per zone delicate», consiglia il dermatologo Francesco Antonaccio. Sono formulazioni arricchite con idratanti ed emollienti come aloe vera, vitamina E, camomilla e burro di karité, che possono essere usate anche ogni 4-5 giorni: i peli vengono “sciolti” appena sotto la superficie cutanea. «Non temere per ghiandole e linfonodi: i principi attivi non arrivano così in profondità a basta rispettare i tempi di posa indicati sulla confezione. Se usi un prodotto nuovo testalo sempre su un angolo di pelle e osservare se si verificano reazioni», raccomanda l’esperto.

Altri accorgimenti utili sono inumidire sempre la zona con un po’ d’acqua prima di applicare il prodotto e accorciare i peli, se sono troppo lunghi, con una forbicina per assicurarsi che vengono ricoperti interamente.


CON IL RASOIO

La lametta è pratica e veloce perché puoi passarla anche tutti i giorni sotto la doccia.

«La rasatura è un gesto rapido, ma non bisogna trascurare alcune precauzioni», raccomanda Antonaccio. «Mai passare la lama a secco: usa sempre una schiuma specifica o, meglio ancora, un velo di olio di mandorle o di oliva: così si evitano escoriazioni e si ripristina il film protettivo cutaneo. Controlla che il rasoio sia pulito e affilato: più pressione devi esercitare per tagliare i peli, maggiore è il rischio di escoriazioni. In genere, dopo 4-5 volte al massimo, la lama va sostituita».

Infine, ricorda che a differenza di quelli del le gambe, i peli in queste zone crescono in più direzioni: per una depilazione perfetta bisogna passare la lama dal basso verso l’alto e viceversa.


CON LO STRAPPO

Ceretta e strisce depilatorie sono il metodo a strappo fai da te più indicato, e oggi grazie alle nuove formulazioni sono molto facili da usare.

Un paio di giorni prima prepara la zona con un leggero scrub, per liberare eventuali peli sotto pelle; subito prima della ceretta tampona la cute con una spugna imbevuta di acqua calda, per aprire i pori, e asciuga molto bene.

Per la ceretta, stendi un velo di talco per togliere ogni traccia di umidità e farla aderire perfettamente. Applica il prodotto solo in una direzione, dal basso verso l’alto. Per le strisce non occorre mettere la polvere, ma la cute deve essere ben detersa.

«Dopo lo strappo, per limitare il rischio di gonfiori e arrossamenti, sì a un impacco con acqua borica fresca, che ha anche una leggera azione disinfettante», consiglia il dermatologo. E applica per qualche giorno un prodotto lenitivo, per esempio un gel all’aloe.


CON L’EPILATORE

Se i peli non sono troppo folti e spessi, per la zona bikini e le ascelle puoi provare l’epilatore elettrico. Oggi esistono modelli con testine studiate per le parti delicate, dotati di getti d’aria o accessori refrigeranti per attenuare il fastidio. Indispensabile lo scrub o un peeling con un guanto di crine 24 ore prima, così come passare l’apparecchio sulla pelle asciutta e cosparsa con un po’ di talco. Così la testina intrappola meglio i peli e non “pizzica”.

Il segreto per un’operazione il meno fastidiosa possibile è tendere bene la cute: con una mano passi l’epilatore, con l’altra “tiri” per rendere la superficie il più piana possibile e facilitare il lavoro della testina.


LE PRECAUZIONI IN PIÙ

Dopo la depilazione all’inguine, lascia respirare la zona evitando di indossare indumenti attillati. E per ripristinare il naturale pH della pelle, soprattutto se hai fatto una ceretta integrale, usa in seguito detergenti intimi a pH acido (da 3 a 5,5).

Non mettere il deodorante subito dopo aver depilato le ascelle: rischi un’infiammazione. L’ideale è eliminare i peli la sera, applicare un latte idratante e utilizzare il deodorante dalla mattina seguente.

Infine se ti sei appena depilata, non esporti al sole: la cute è provata e rischi di peggiorare le sue condizioni. Attendi almeno 12 ore e usa sempre una adeguata protezione.


SE LA PELLE SI INFIAMMA

Un po’ di arrossamento post depilazione è normale. Ma se incominciano a spuntare brufoletti che diventano poi pustolette, è in atto un’infiammazione vera e propria: la pseudofollicolite. «Se la crema lenitiva non basta e l’irritazione peggiora, ci vuole una pomata a base di antibiotico e cortisone, su indicazione del medico», spiega il dermatologo Francesco Antonaccio.

Se sei soggetta a queste infezioni, prima di depilarti passa sulla parte un disinfettante analcolico. Aspetta che si asciughi bene, poi procedi con la depilazione.



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Articolo pubblicato sul n. 33 di Starbene in edicola dal 31/7/2018

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