Da sempre, le discipline naturali attribuiscono grande importanza ai colori: secondo la medicina ayurvedica indiana, le tonalità influenzano l’equilibrio dei chakra, centri energetici associati alle principali ghiandole e funzioni del corpo, mentre quella cinese affida il benessere psicofisico all’azione delle varie tinte.
Negli ultimi anni numerosi studi hanno confermato l’idea che i colori possano aiutare il corpo e la mente a ritrovare il proprio equilibrio. La pelle non fa eccezione: il colore di cosmetici, trattamenti estetici e alimenti è una spia utile per comprenderne proprietà e funzioni, aiutando a scegliere il presidio di bellezza più adeguato alle proprie esigenze.
Rosso bruciagrassi
Il rosso stimola il metabolismo e, quindi, l’utilizzo di energia immagazzinata negli adipociti (le cellule del grasso). Trattamenti estetici che utilizzano la luce rossa, come le saune a raggi infrarossi, stimolano l’eliminazione del grasso. Sul viso possiamo applicare maschere rosse per attenuare le rughe e stimolare l’apporto di energia e ossigeno attraverso il sangue.
A tavola, scegliamo alimenti di colore rosso, come pomodori, melograno, anguria, da usare anche come ingredienti di coloratissime ricette di bellezza fai-da-te (maschere per il viso o fanghi per il corpo).
Arancione drenante
L’arancione è un colore yang, quindi caldo e stimolante: favorisce il drenaggio dei tessuti e l’idratazione profonda. Il circuito linfatico viene stimolato dall’uso di questa tonalità, utilizzata nei trattamenti anticellulite e nella stimolazione dell’idratazione dermica.
Il ristagno dei liquidi, il gonfiore dell’addome e delle gambe possono essere trattati con luce arancione o attraverso l’applicazione di un fango direttamente sulla parte da ridurre. La cura cromoterapica continua anche a tavola, se ci alimentiamo con pietanze che esprimono la vivacità di questa frequenza luminosa: carote, arance, mandarini, zucca, melone.
Verde riequilibrante
L’utilizzo di maschere e fanghi di colore verde viene associato alla ricerca di equilibrio, sia interno che esterno. È un colore che aiuta nei trattamenti di dimagrimento e ossigenazione dei tessuti, oltre che nella riduzione della pelle untuosa, perché riequilibra la secrezione delle ghiandole sebacee.
Le alghe, essendo per natura di colore verde, trasferiscono alla cute un’informazione cromatica oltre ai principi attivi caratteristici del mare (oligoelementi, amminoacidi). I cataplasmi alle alghe hanno un elevato potere drenante, anticellulite e dimagrante, soprattutto se associate ad apparecchiature di pressoterapia e strumenti riscaldanti come la termocoperta.
Blu calmante
Frequenza calmante e tranquillizzante, il blu è utilizzato soprattutto per lenire e decongestionare, per esempio in caso di couperose o ipersensibilità cutanea, ma anche per rassodare i tessuti atoni del viso e del corpo (addome, interno della coscia, seno).
Se sulle gambe sono presenti capillari fragili e disturbi venosi, il blu è un ottimo rimedio per ottenere la decongestione del microcircolo, soprattutto se il fango blu viene abbinato all’olio essenziale di camomilla.
Viola antiossidante
Il viola e l’indaco sfiammano e leniscono, riducono il rossore e sono antiossidanti. Non a caso, i frutti che hanno un elevato potere anti-radicali liberi sono di colore violaceo: frutti di bosco, melograno, pericarpo del mangostano.
Nei centri benessere, le luci viola e indaco vengono utilizzate nei trattamenti rilassanti oppure nelle maschere per il viso, per esempio in presenza di un’acne virulenta.
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