Hair spa: dal parrucchiere come in un’oasi di benessere

Mentre i saloni di un tempo evolvono in lussuose oasi di benessere, anche i trattamenti da fare a casa diventano sempre più delicati e green, senza trascurare stili e tendenze. Abbiamo finalmente messo la testa a posto?



307813

di Ilaria Perrotta


Siamo nell’età dell’oro dell’haircare. La tendenza 2025 in fatto di chioma, infatti, vuole la sua salute al primo posto, senza mettere al bando lo stile. A partire dal cuoio capelluto, che va accudito al pari della pelle. Anche per gli italiani, oggi, la cura dei capelli è in cima alla lista: secondo i dati riportarti dall’Ansa, investiamo 10,8 miliardi di euro l’anno per questo obiettivo, tanto che il mercato dei consumi cosmetici sta cambiando per la maggiore domanda di prodotti per capelli eco-dermocompatibili, sostenibili e contro la caduta.

Su TikTok, intanto, i creator insegnano come fare pieghe senza calore mentre sono diverse le celeb che hanno lanciato linee ad hoc come Rihanna (Fenty Hair), Beyoncé (Cécred) e Brooke Shields (Commence, dedicata alle over 40). Inoltre beauty brand come Gisou dell’imprenditrice Negin Mirsalehi, che ha costruito un impero tricologico a base di miele e propoli, sono in continua ascesa su Instagram.


La cura del cuoio capelluto

«Fino a poco fa la richiesta era rivolta allo styling ma ora si è compreso che la bellezza dei capelli dipende dalla salute del cuoio capelluto: se alterata, incide sullo stelo che appare opaco, crespo e poco vitale. Utilizzare esfolianti delicati o purificanti in base al tipo di cute, shampoo a misura delle proprie esigenze dermatologiche, sieri e lozioni equilibranti e stimolanti per i follicoli, è fondamentale», spiega la tricologa Silvia Cecchinato.

Qualcosa è cambiato, insomma, e a trasformarsi sono anche i classici saloni professionali che diventano beauty farm dedicate alla cura dei capelli e al totale relax. Un concept già molto diffuso in Corea del Sud e Giappone che ora prende piede in Europa.

A Roma, per esempio, il cuore del nuovo salone Toni&Guy, aperto nella centrale via della Scrofa, è la Health Suite in cui i clienti possono concedersi trattamenti esclusivi, tra cui la “Cerimonia Shu Uemura”, rituale che combina tecniche di massaggio e prodotti d’eccellenza per un’esperienza di pura rigenerazione capillare, lontano dalla frenesia quotidiana.

A Milano, invece, presso la Bulgari Spa, c’è l’Hair & Beauty Salon in cui vivere experience su misura con i prodotti per capelli firmati Augustinus Bader, brand deluxe realizzato con la collaborazione di Victoria Beckham.


Benessere personalizzato

«Il maggior desiderio di vivere un’esperienza di benessere a 360° ha trasformato il vecchio salone in hair spa dove i lavatesta tradizionali lasciano spazio a comodi lettini su cui distendersi e lasciarsi avvolgere da un viaggio sensoriale. In un’epoca in cui il tempo per sé si riduce, queste oasi offrono un rifugio in cui la bellezza si trasforma in un rituale olistico. Ogni dettaglio è studiato per favorire il rilassamento: luci soffuse, suoni armonizzanti, aromi avvolgenti e tecniche esclusive creano un’esperienza immersiva, trasformando anche il più tradizionale dei servizi in un percorso “bellessere” personalizzato», spiegano Francesco Chironna, operatore olistico, e Massimo Ferraroni, holistic hair stylist, pionieri della prima hair spa in Italia: Ferraroni Signature a Matera.

Forma e sostanza coincidono, dunque, anche per la testa: «Ci si prende molta cura dei capelli attraverso prodotti con formulazioni sostenibili, rispettose dell’ambiente. L’obiettivo dei trattamenti è che abbiano un impatto positivo sul benessere, oltre che un risultato estetico d’eccellenza», chiarisce Antonio Mazzola, hairstylist, ambassador Goldwell e Oribe.


Dall'estetica all’experience

Quali sono le richieste maggiori in questo momento? «L’ultra brillantezza effetto specchio che regala, oltre a massima lucentezza e leggerezza, una chioma sana e rimpolpata. Il trend che spopola, comunque, è la skinification dei capelli attraverso l’utilizzo di cosmetici formulati con principi attivi abitualmente associati al mondo skincare come peptidi, estratti botanici, vitamine e antiossidanti, formulati per migliorare la salute del cuoio capelluto e favorire la crescita della chioma», afferma Mazzola. Anche la colorazione, intanto si trasforma.

«Non è più solo una tecnica per cambiare nuance, ma un rituale meditativo. Presso la nostra hair spa, per esempio, il menu prevede il Ritual Color Filler che, oltre a tingere, ristruttura la fibra capillare mentre ci si rilassa grazie a uno speciale casco che avvolge la testa di vapori», affermano Chironna e Ferraroni.


L’haircare casalinga

Se nei saloni ci si concede trattamenti extra, anche a casa si cerca di preservare la salute della testa con prodotti mirati.

«Un booster proteico e un prodotto acido, un leave-in nutriente e un gel idratante non dovrebbero mai mancare sulle nostre mensole: rimpolpano e disciplinano i capelli, lasciandoli idratati e lucidi», afferma Mina Semeraro, hair expert e co-founder del brand Anarkhìa Bio che si focalizza sulla scalp care routine.

Aggiunge la collega Incoronata Silvestri: «L’importante è seguire semplici regole fai da te: non strizzare e non strofinare i capelli dopo il risciacquo ma eliminare dolcemente l’acqua in eccesso per poi avvolgerli, ancora grondanti, in un turbante in microfibra per mantenere la superficie del capello liscia e disciplinata. Modellare le ciocche con le mani, una spazzola o facendo trecce morbide è il nuovo trend. Queste tecniche consentono di ottenere uno stile impeccabile senza l’utilizzo di device».

Concludono gli esperti di Ferraroni Signature Hair Spa: «L’evoluzione del settore è chiara. Il nuovo lusso non è solo apparire, ma sentire».



Leggi anche

Coprire i capelli bianchi: le tinte che non fanno male

Cisti sebacee del cuoio capelluto: cosa sono e come si trattano

Capelli: come pulire a fondo il cuoio capelluto