I latticini? Sono fra i migliori alleati per rilassarsi e contrastare l’ansia.
Una ricerca americana condotta presso la Perelman School of Medicine di Philadelphia ha per esempio dimostrato che i derivati del latte, come formaggi e yogurt, distendono efficacemente il sistema nervoso: «Il merito è del contenuto in caseomorfine, sostanze naturali che agiscono alla stregua degli oppiacei, e di alcuni amminoacidi, tra cui la tirosina e il triptofano. Questi ultimi stimolano la produzione di importanti neurotrasmettiori cerebrali in grado di incidere sul tono dell’umore, inducendo calma e serenità», spiega la dottoressa Sara Ciastellardi, nutrizionista e omeopata a Livorno, Pisa e Grosseto.
Un mix di nutrienti anti-stress
Inoltre, un’indagine di Assolatte ha chiarito che oltre ad attivare la secrezione di neurotrasmettitori più noti, ovvero dopamina e serotonina, efficaci per contrastare l’ansia e sciogliere le tensioni, i latticini innescano la produzione dell’acido-amminobutirrico, conosciuto anche come Gaba. «Si tratta di un neurotrasmettitore dall’effetto rilassante che il nostro organismo sintetizza a partire dall’acido glutammico, sostanza presente proprio nei latticini. Questi ultimi contengono peraltro anche grandi quantità di calcio, che favorisce la decontrazione della muscolatura volontaria e involontaria, e di vitamine del gruppo B, che contrastano la depressione leggera e calmano il sistema nervoso», aggiunge la nostra nutrizionista.
Grazie a un mix equilibrato di nutrienti, dunque, i derivati del latte sono considerati veri e propri “stimolatori di piacere” e rappresentano un alleato prezioso quando lo stress e i pensieri cupi prendono il sopravvento.
L’abbinamento ideale? «Il consiglio è di mangiarli insieme alla lattuga, che ne potenzia le proprietà rasserenanti per via della ricchezza in acido malico e acido succinico», risponde la dottoressa Sara Ciastellardi.
Cosa mangiare a cena per un sonno tranquillo
I latticini hanno ripercussioni positive anche sul sonno: «Il triptofano migliora la qualità del riposo notturno, ma in questo caso è indispensabile puntare su formaggi magri. Sono ok quelli freschi, come il primo sale, lo stracchino e la ricotta, che non contengono tanti grassi, quindi non impegnano a lungo la digestione e non appesantiscono. Il rischio altrimenti è di faticare a prendere sonno o di svegliarsi nel cuore della notte per l'acidità di stomaco», spiega la nostra esperta.
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Articolo pubblicato sul n. 21 di Starbene in edicola dal 08/05/2018