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Olio di girasole altoleico: i benefici antietà

Assicura sostanze che contrastano l’invecchiamento cellulare, mantengono giovani le ossa e prevengono le malattie degenerative

Foto: iStock



Contiene una quantità di acido oleico (Omega 9) molto più elevata rispetto al comune olio di girasole, ovvero circa l’82% contro il 20-30%, e perfino rispetto all’extravergine d’oliva, che ne ha fra il 70% e l’80%.

«Per questa ragione l’olio di girasole altoleico, ottenuto selezionando speciali cultivar della pianta, è un validissimo alleato nella lotta contro l’invecchiamento precoce. A differenza del normale olio di girasole, inoltre, contiene pochi Omega 6: si tratta di acidi polinsaturi, sostanze che nell’organismo possono avere un’azione pro-infiammatoria», spiega Sara Gilardi, biologa nutrizionista a Livorno, Volterra (Pi) e Torino.


Un’azione globale

«L’acido oleico contrasta lo stress ossidativo e favorisce l’assimilazione delle vitamine liposolubili, anch’esse dotate di azione anti-età», prosegue l’esperta.

«In quest’olio, inoltre, è elevato il contenuto di tocoferoli, antiossidanti di riconosciuta efficacia. A ciò si uniscono le tradizionali virtù dei semi di girasole, ovvero la ricchezza in fitosteroli e vitamina E: queste sostanze costituiscono un mix in grado di prevenire l’invecchiamento cellulare, le malattie degenerative e perfino alcuni tipi di tumore. La presenza di magnesio, poi, aiuta a mantenere giovane lo scheletro».


Come va utilizzato

L’ideale, nell’ambito di una dieta sana e variata, è alternare l’olio di girasole altoleico a quello d’oliva.

«Sebbene il contenuto di Omega 9 e di vitamina E sia superiore rispetto all’extravergine, e sia inferiore invece il quantitativo di grassi saturi (circa 5,5 g contro 14 g), non può sostituire del tutto l'olio extravergine di oliva. Infatti, a meno di non acquistare il biologico spremuto a freddo (non sempre facile da reperire) si tratta comunque di un olio di semi, quindi ottenuto per estrazione e raffinazione chimica e non puramente meccanica, come avviene per l’extravergine», precisa la dottoressa Gilardi.


Giova anche al cuore

L’olio di girasole altoleico si è rivelato efficace anche per mantenere in salute il muscolo cardiaco.

«Uno studio del Cardiovascular Nutrition Laboratory della Tufts University, nel Massachusetts, pubblicato sul Journal of the Science of Food and Agriculture, ha dimostrato che l’acido oleico, e i tocoferoli di cui è ricco, diminuiscono fattori di rischio cardiovascolare come per esempio l’iperlipidemia (cioè la formazione di placche aterosclerotiche), l’ipertensione e l’obesità», chiarisce Sara Gilardi.


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Articolo pubblicato nel n° 4 di Starbene in edicola dall'8 gennaio 2019

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