Zenzero: dal decotto alla tintura, ecco come assumerlo

Ricco di proprietà, ecco come assumerlo per sfruttarne al meglio i benefici. Dal decotto alla tintura madre, dallo zenzero candido alla radice grattugiata



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Lo zenzero è al top delle tendenze salutiste del momento. Ha proprietà digestive e antinausea, oltre all’azione antinfiammatoria sulle vie respiratorie e sulle articolazioni. Grazie alle sue virtù antiossidanti, contrasta infatti l’azione dei radicali liberi e i processi infiammatori. 

Ecco come sfruttare al meglio i benefici dello zenzero. 


  • Decotto di zenzero & Co.
     

Il decotto di zenzero è indicato contro il raffreddore e i virus influenzali. Preparalo con 4-5 pezzettini di radice in 200 cc di acqua, portala a ebollizione e fai bollire lo zenzero per almeno 10 minuti. Bevi il decotto 3-4 volte al giorno. Puoi aggiungere il succo di limone e dolcificare con il miele. In alternativa puoi usare l’estratto secco di zenzero, titolato in gingeroli: 2-3 compresse al giorno, da 100 mg ciascuna, fino a miglioramento.
Avrai sollievo anche con un bagno caldo, dopo aver versato 10 gocce di olio essenziale nell’acqua.


  • Radice grattugiata di zenzero

Usa la radice grattugiata di zenzero per un impacco che dà sollievo alle infiammazioni articolari. Da applicare sulla zona dolente due volte al giorno fino a miglioramento. Come si prepara: grattugia 100 g di radice fresca e mettila in un sacchettino di cotone. Fai bollire un litro d’acqua e poi abbassa la fiamma in modo da mantenere solo un leggero bollore. Immergi il sacchetto e lascia sobbollire per 5 minuti. Prima di toglierlo, spremilo bene. Ora che l’acqua di zenzero è pronta, immergi un panno, strizzalo e applicalo sulla parte infiammata. Attenzione: l’acqua deve essere bella calda ma il panno di un calore accettabile sulla pelle. L’applicazione deve durare 10-15 minuti, cambiando ovviamente l’impacco quando si raffredda.

In alternativa assumi 30-40 gocce di tintura madre di zenzero, tre volte al giorno, associandola, per aumentarne l’effetto, a 30-40 gocce di tintura madre di verga d’oro o di ribes nero. Oppure puoi mescolare 10 gocce di olio essenziale di zenzero con 50 ml di olio di mandorle dolci e massaggiare, con la miscela ottenuta, la parte interessata tre volte al giorno, fino a miglioramento.


  • Zenzero candito

Se, dopo i pasti, ti capita una sensazione di nausea, il nostro esperto consiglia un pezzetto di zenzero candito che soddisfa anche la voglia di dolce. Da consumare ovviamente con moderazione perché contiene zuccheri.


  • Tintura madre di zenzero

Per favorire la digestione e contrastare i sintomi di reflusso e gastrite, prendi 30 gocce di tintura madre di zenzero, diluite in poca acqua, dopo mangiato. Meglio se la lasci assorbire sotto la lingua. Se non ami la nota alcolica delle tinture madri, prepara un decotto con 4-5 pezzettini di radice in 200 cc di acqua fredda, porta a ebollizione per dieci minuto e bevine una tazza dopo i pasti.


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