Se pensi che le coppie più felici siano quelle che fanno l'amore più spesso, dovrai ricrederti. Uno studio dell'Università di Toronto Mississauga appena pubblicato analizza i questionari somministrati a oltre 25 mila americani tra il 1989 e il 2012 e rivela che, secondo la maggioranza degli intervistati, "abbastanza sesso" significa circa 5 rapporti al mese. Sotto questa soglia la coppia rischia di allontanarsi, ma al di sopra la sensazione di benessere, felicità e intimità non tende ad aumentare. Le coppie che trovano un equilibrio stabilizzandosi su un ritmo di questo genere appaiono le più soddisfatte.
La sessuologa Anna Dell'Isola conferma: «Il dato ha un senso: è una via di compromesso tra chi si aspetterebbe di più e chi si accontenterebbe di meno, come spesso avviene nelle coppie di lungo corso. Inoltre un ritmo non particolarmente serrato lascia spazio alla nascita del desiderio».
Laura Rivolta, psicologa e sessuologa, aggiunge: «Con una frequenza inferiore si crea una distanza, mancano l'intimità e il contatto fisico, ma avere abitualmente rapporti molto frequenti finisce per comportare un senso del dovere da parte di chi ha le esigenze minori, diventa stressogeno, quindi si instaura un clima negativo».
Sullo stesso tema e a ulteriore conferma, anche la Carnegie Mellon University ha condotto un esperimento con 64 coppie eterosessuali tra i 35 e i 65 anni per un periodo di 3 mesi. Le coppie sono state divise in due gruppi: a uno non sono state date istruzioni particolari, all'altro è stato chiesto di raddoppiare la normale frequenza nei rapporti sessuali. Alla fine dell'esperimento si è rilevato che la felicità delle coppie sottoposte a "superlavoro" (mediamente, in concreto, un aumento dell'attività sessuale intorno al 40%) non era cresciuta ma lievemente diminuita.
29 gennaio 2016
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